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Italia: Un tavolo dei ministri degli Esteri e dell'Industria sulla crisi del Mar Rosso
Roma - Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Taiani ha presieduto lunedì alla Farnesina, sede della Farnesina, con il ministro dell'Industria Adolfo Orso, il primo tavolo per discutere le conseguenze della Crisi del Mar Rosso sull'economia italiana.
In questo contesto, il ministro Tayani ha annunciato: “Il governo è al fianco delle aziende che operano all’estero, anche in situazioni di crisi che richiedono un approccio sistematico per essere affrontate. “Abbiamo subito adottato misure per lanciare la nuova missione europea ASPEDS nel Mar Rosso, che svolge una funzione essenziale volta a ricostruire la sicurezza e la libertà di navigazione nella regione”.
Il capo della diplomazia italiana ha concluso dicendo: “Faremo tutto il possibile per proteggere il sistema marittimo italiano e il sistema produttivo del nostro Paese dalle conseguenze di questa crisi”.
Secondo una nota della Farnesina, "l'incontro si è svolto alla presenza di rappresentanti delle associazioni di categoria e delle imprese del settore, che hanno fornito un quadro della situazione sullo sviluppo del quadro economico della regione, dal punto di vista imprenditoriale".
Il memorandum indicava che “Prima dell’attuale crisi del Mar Rosso, i flussi commerciali dell’Italia attraverso il Canale di Suez ammontavano a circa 148 miliardi di euro, ovvero il 42,7% del commercio estero marittimo del Paese e l’11,9% del nostro commercio estero totale”.
Nella dichiarazione si legge: “Il governo cerca di evitare il rischio che le conseguenze della crisi diventino strutturali e di proteggere la centralità del nostro Paese sulle rotte logistiche globali, il che conferma il nostro ruolo di piattaforma logistica per l’Europa nella regione del Mediterraneo centrale”.
Nella nota si aggiunge che quanto sopra menzionato “passa anche attraverso l'attività di sensibilizzazione portata avanti dai nostri partner internazionali, soprattutto attraverso la presidenza italiana del G7”. In questo contesto, la riunione dei ministri del Commercio del Gruppo dei grandi paesi industrializzati di luglio, nella provincia della Calabria (sud), che sarà presieduta dal ministro Tayani, lavorerà per prestare particolare attenzione politica agli effetti del Mar Rosso crisi."