- 09:00Meloni ai soldati del suo Paese in Libano: sono qui anche per esprimere la vicinanza, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia per il vostro lavoro
- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
Seguici su Facebook
Superbonus, c’è l’emendamento del gov
L’emendamento di notte che unisce, alla Sugar Tax, anche il destino del Superbonus. La questione è sempre la stessa: far quadrare i conti. Così tutto può cambiare tranne l’idea di spalmare, in dieci anni, i crediti. Innescando il problema della retroattività. I costruttori di Ance, che incassano il recepimento da parte dell’esecutivo delle “perplessità sollevate nelle scorse ore” tra cui “l’impatto che sulla base delle prime dichiarazioni risultava devastante per imprese, cittadini e banche”, è tornata a battere sul tema dei temi: “Resta comunque il nodo della retroattività e di eventuali conseguenze indirette che ci troveremo ad affrontare per l’ennesimo cambio di regole (32 modifiche finora) in corsa: ci auguriamo, visto il quadro ormai chiaro, che questa ulteriore correzione sia almeno l’ultima e definitiva”. Confedercontribuenti, intanto, si dichiarata pronta alla guerra in tribunale se il governo non farà un passo indietro sulla diluizione in dieci anni del crediti da Superbonus: “Palese violazione della Costituzione – ha tuonato il presidente Carmelo Finocchiaro – secondo le stime di Confedercontribuenti, condannerà al fallimento dalle 8mila alle 10mila aziende”.
Sul Superbonus, oltre all’emendamento del governo e alla bagarre che ne consegue, c’è in atto un braccio di ferro tra Lega e Forza Italia. Una normale dialettica di governo che, lo stesso Tajani, ha sottolineato con una battuta: “Non è certo per un emendamento che si mandano all’aria gli esecutivi”. Ma in ballo c’è tantissimo.
Ci sono i crediti incagliati, i cantieri ancora aperti, e gli equilibri di bilancio già da tempo sotto la spada di Damocle dell’Europa e del nuovo Patto di stabilità.