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L'Italia conta su una “conferenza seria” per la pace in Ucraina entro la fine dell'anno
Il ministro degli Esteri italiano Antonio Taiani ha espresso la speranza che entro la fine di quest'anno, nel 2024, si tenga una "seria conferenza di pace" sull'Ucraina.
"Spero che entro la fine dell'anno sia possibile tenere una seria conferenza di pace sul conflitto in Ucraina", ha detto il ministro al Corriere della Sera.
Per quanto riguarda colpire l'interno della Russia con armi occidentali, Tayani ha spiegato che consentire alle forze ucraine di colpire l'interno della Russia con armi occidentali a lungo raggio è "una questione legata alle relazioni bilaterali di ciascun paese con Kiev", sottolineando che ciascun paese "decide in modo indipendente come l'Ucraina può utilizzare le armi occidentali". gli è stata inviata assistenza militare”.
Tayani ha dichiarato in precedenza che Roma non era d'accordo nell'utilizzare le armi inviate a Kiev al di fuori dei confini ucraini.
È interessante notare che la conferenza internazionale sull'Ucraina si è tenuta lo scorso 15 e 16 giugno in Svizzera con la partecipazione di rappresentanti di oltre 90 paesi, mentre la Russia non era invitata.
Attualmente continuano gli sforzi per tenere una seconda conferenza sull’Ucraina, e l’attenzione si sta rivolgendo all’Arabia Saudita come possibile luogo per tenerla, mentre Vladimir Zelenskyj ha confermato che sta negoziando anche con il Qatar e la Turchia per ospitarla.
Da parte sua, il vice primo ministro e ministro degli Esteri lussemburghese Xavier Bettel ha sottolineato che non ha senso tenere conferenze per risolvere il conflitto in Ucraina senza la partecipazione della Russia.
A sua volta Mosca ha confermato oggi attraverso il segretario del Consiglio di sicurezza russo, Sergei Shoigu, che non ci saranno negoziati con Kiev prima dell'espulsione delle forze ucraine dal territorio russo.