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MAScIR sviluppa un test rapido rivoluzionario per rilevare il virus Mpox: un passo verso la sovranità sanitaria dell'Africa
La Fondazione marocchina per le scienze avanzate, l'innovazione e la ricerca scientifica (MAScIR), affiliata all'Università Politecnica Mohammed VI, ha compiuto un nuovo passo nella lotta contro le malattie infettive annunciando lo sviluppo e l'approvazione clinica di un kit diagnostico rivoluzionario: il “UM6P -MAScIR MPOXqPCR”. Questo kit diagnostico rapido mira a frenare la preoccupante diffusione del nuovo ceppo del virus Mpox (precedentemente noto come Monkeypox), che attualmente colpisce diversi paesi africani e non solo.
Di fronte al rapido aumento dei casi di Mpox, che ha colpito più di 26.544 persone, tra cui 5.735 casi confermati e 724 decessi secondo il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie, il MAScIR si è mobilitato per rispondere alla carenza di test diagnostici. Il virus, sebbene localizzato principalmente in Africa, si è diffuso anche in altri continenti, tra cui Asia ed Europa, aumentando la pressione per lo sviluppo di soluzioni di screening efficaci.
Il nuovo kit diagnostico sviluppato dal MAScIR utilizza la metodica di diagnostica molecolare “qPCR” (real-time Polymerase Chain Reaction), che consente di identificare il virus Mpox in modo rapido e con grande precisione. Questo test, in conformità con le raccomandazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), offre una soluzione di screening affidabile per le autorità sanitarie, sia in Marocco che in Africa.
Il successo di questo progetto si basa sulla cooperazione internazionale con le principali istituzioni sanitarie, in particolare il Ministero della sanità e della protezione sociale del Marocco, la Direzione dei medicinali e della farmacia, l’Istituto Pasteur del Marocco e il Centro africano per il controllo e la prevenzione delle malattie. Nella Repubblica Democratica del Congo, i ricercatori del MAScIR hanno collaborato con l’Istituto nazionale di ricerca biomedica (INRB) di Kinshasa per convalidare i risultati dei test. I test hanno confermato un'accuratezza clinica del 100%, dimostrando la robustezza di questo kit diagnostico.
Il professor Jean-Jacques Muyembe Tamvum, direttore dell'INRB, ha elogiato la qualità e l'affidabilità del kit, sottolineandone l'efficacia come strumento di routine per i laboratori diagnostici.
Attualmente registrato presso la Direzione dei Medicinali e della Farmacia, il kit “UM6P-MAScIR MPOX qPCR” sarà prodotto localmente da MOLDIAG, una filiale di MAScIR, rafforzando così la sovranità sanitaria del Marocco e dell’Africa. La Fondazione ha ribadito il proprio impegno a sostenere la distribuzione di questo kit nel continente, contribuendo a migliorare le capacità diagnostiche e di gestione delle epidemie in Africa.
Con lo sviluppo di questo test, MAScIR si posiziona come attore chiave nella lotta contro le malattie infettive in Africa. Sostenendo la produzione locale di soluzioni mediche innovative, la Fondazione contribuisce a rafforzare la sovranità sanitaria del continente e a rispondere alle sfide sanitarie in modo proattivo e sostenibile.