- 11:01Il Marocco rafforza l'influenza marittima con la vicepresidenza del Consiglio dell'Organizzazione marittima internazionale
- 10:35Stellantis cambia marcia: il boom automobilistico del Marocco solleva interrogativi per la produzione europea
- 10:05X Social Media condividerà i dati degli utenti per la formazione sull'intelligenza artificiale: una nuova era di monetizzazione dei dati
- 09:40Rimpasto diplomatico del Marocco: Re Mohammed VI nomina nuovi ambasciatori in una mossa strategica
- 09:00Meloni ai soldati del suo Paese in Libano: sono qui anche per esprimere la vicinanza, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia per il vostro lavoro
- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
Seguici su Facebook
Ministro dell'Interno italiano: Adozione di un piano d'azione per combattere la tratta di esseri umani
Il ministro dell'Interno italiano Matteo Piantidozzi ha annunciato: "Nella riunione dei ministri dell'Interno dei paesi del G7 abbiamo adottato il piano d'azione per combattere la tratta di esseri umani".
Il Ministro Piantidozzi, nella conferenza stampa di chiusura dell'incontro svoltosi nel comune di Mirabella Iclano (Campania Sud), che ha ospitato l'incontro, ha affermato che “negli incontri di questa mattina con i miei omologhi dei Paesi del G7, abbiamo riaffermato che la priorità è nello smantellamento delle bande dedite alla tratta di esseri umani”.
Il ministro ha sottolineato che “durante l'incontro in particolare sono stati sviluppati cinque pilastri dell'azione contro i trafficanti di esseri umani” e ha aggiunto che “per chiarire i cinque pilastri del piano d'azione contro i trafficanti, si sta rafforzando la capacità investigativa della polizia innanzitutto le forze armate, attraverso il lavoro congiunto con le unità specializzate in crimini e indagini nel campo della tratta di esseri umani”.