- 09:40Rimpasto diplomatico del Marocco: Re Mohammed VI nomina nuovi ambasciatori in una mossa strategica
- 09:00Meloni ai soldati del suo Paese in Libano: sono qui anche per esprimere la vicinanza, la solidarietà e la gratitudine dell'Italia per il vostro lavoro
- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
Seguici su Facebook
La Banca Mondiale fa affidamento sulle garanzie per rafforzare i finanziamenti in Marocco
La Banca Mondiale (BM) prevede di utilizzare le garanzie per attirare maggiori finanziamenti internazionali in Marocco, ha affermato Hiroshi Matano, vicepresidente esecutivo della Multilateral Investment Guarantee Agency (MIGA). Secondo lui, queste garanzie permetterebbero alle imprese e agli enti pubblici marocchini di diversificare le loro fonti di finanziamento accedendo al capitale privato.
Matano ha indicato che queste garanzie mirano a sostenere la transizione energetica verde del Marocco, a modernizzare le infrastrutture di trasporto e a migliorare il capitale umano. Ha ricordato che MIGA ha già concesso garanzie per quasi 810 milioni di euro a sostegno di progetti chiave, come l'Università Politecnica Mohammed VI (UM6P), e prevede di sostenere altri progetti come l'ampliamento del complesso portuale di Tangeri Med.
Visitando il Marocco, Matano ha discusso con rappresentanti del governo e delle imprese sulle modalità per rafforzare la collaborazione tra il Regno e la Banca Mondiale. Questo approccio si inserisce nel Nuovo Modello di Sviluppo, con particolare attenzione ai settori dell’istruzione, della sanità, delle energie rinnovabili e dei trasporti.