- 17:00Yahoo lancia una nuova app di messaggistica basata sull'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza dell'utente
- 16:30Zelenskyj: Putin usa l’Ucraina come campo di prova per le sue armi
- 16:20Il petrolio aumenta vertiginosamente mentre il conflitto in Ucraina si intensifica
- 16:00Grandi eventi: una leva strategica per l'attrattività del Marocco
- 15:10L’aereo turco “Akinci” costituisce un “avanzamento qualitativo” nelle capacità militari del Marocco
- 14:35Wi-Fi 8: le nuove funzionalità offrono una connessione Internet più veloce e stabile
- 14:05Uno studio mostra che ChatGPT supera i medici nella diagnosi delle condizioni mediche.
- 13:30Il Marocco firma un contratto con il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti per supportare i sistemi di pianificazione delle missioni per gli aerei F-16
- 13:05L'azienda danese Green Energy apre un ufficio a Dakhla nell'ambito dei suoi investimenti nelle energie rinnovabili in Marocco
Seguici su Facebook
Manovra: rinviata la conferenza di Meloni, ecco perché
È stata rinviata l’attesa conferenza stampa di presentazione della manovra a cui avrebbe dovuto prendere parte la premier Giorgia Meloni. Il forfait, però, stando almeno alla versione ufficiale, sarebbe dovuto non a lei ma all’assenza, per ragioni urgenti e improcrastinabili, del vicepremier Antonio Tajani che parteciperà a Pescara alle riunioni del G7 sugli Esteri. Ma gli spifferi parlamentari ritengono che il rinvio della conferenza stampa di Meloni rappresenti una sorta di secondo tempo nelle trattative per la manovra stessa. Non è un mistero, infatti, che gli sherpa istituzionali siano impegnati ad avvicinare le ragioni della politica a quelle dei manager degli istituti bancari e delle assicurazioni. Il tema del “contributo”, benché sotto il profilo del dibattito pubblico sia stato accettato dalle banche, resta spinoso. Per un motivo semplicissimo: occorre trovare una quadra, anche a livello giuridico e normativo, per disciplinare e quantificare la portata del contributo stesso. insomma, si è agli ultimi dettagli per far sì che l’iter della manovra, che domani dovrebbe essere regolarmente presentata alle Camere, sia spedito, celere e non incontri intoppi.
Insomma, niente di nuovo e nessuno scoglio insormontabile tra le parti. Certo, sarebbe capitata, la conferenza stampa sulla manovra, in una data significativa quella che celebra i due anni dall’inizio del governo Meloni. Una ricorrenza che la premier ha “anticipato” sui social dicendosi fermamente determinata “finché avremo il sostegno dei cittadini”, a continuare “a lavorare con determinazione, a testa alta, per realizzare il nostro programma e aiutare l’Italia a crescere, diventare forte, credibile e rispettata. Lo dobbiamo agli italiani, a chi ci ha scelto e a chi, pur non avendo votato per noi, spera che facciamo bene il nostro compito”.