- 15:30Rafforzare i legami marittimi: Marocco e Organizzazione marittima internazionale
- 14:38Il re giordano e il primo ministro italiano discutono su come ridurre l'escalation nella regione
- 13:00Trump rivendica la paternità della fecondazione in vitro in mezzo alle polemiche sui trattamenti per la fertilità
- 11:12Salone dell'automobile di Parigi 2024: una nuova era per la mobilità ecosostenibile
- 10:40L'oro supera i 2.700 dollari l'oncia, un record storico
- 10:15I membri degli One Direction esprimono di essere "affranti" per la perdita di Liam Payne
- 09:50Rabat, capitale mondiale del libro 2026: una piattaforma culturale
- 09:10Immagini di abusi sessuali su minori generate dall'intelligenza artificiale raggiungono un "punto di svolta", afferma un ente di controllo
- 08:35L'Unione europea riafferma l'importanza del suo partenariato strategico con il Marocco
Seguici su Facebook
La diaspora marocchina si riversa nel porto di Nador per l'operazione Marhaba 2024
In una straordinaria dimostrazione di ritorno a casa, oltre 45.000 marocchini residenti all'estero hanno scelto di viaggiare attraverso il porto di Nador come parte dell'operazione Marhaba 2024. Questa iniziativa annuale, progettata per facilitare il ritorno degli espatriati marocchini, ha visto un notevole afflusso di viaggiatori che attraversano questo strategico passaggio marittimo.
Secondo Rihab Boulman, un funzionario del porto di Nador, la struttura ha accolto un totale di 45.690 membri della diaspora marocchina dal lancio di Marhaba 2024 il 5 giugno. Di questi, 21.039 erano arrivi, mentre 24.651 erano partenze dirette ai loro paesi di residenza.
L'attività del porto è stata anche caratterizzata dal movimento di veicoli, con 11.161 unità che hanno attraversato la struttura. Ciò include 5.440 veicoli in arrivo e 5.721 in partenza. Boulman ha sottolineato che il porto ha registrato statistiche impressionanti in termini di traffico sia di passeggeri che di veicoli durante l'operazione Marhaba 2024, che si è svolta senza intoppi grazie agli sforzi collaborativi di varie istituzioni e servizi coinvolti.
Il coordinamento senza soluzione di continuità tra l'Agenzia nazionale dei porti, la Fondazione Mohammed V per la solidarietà, Marsa Maroc, le forze di sicurezza, la dogana, le autorità locali e la protezione civile è stato determinante nel garantire il comfort e la facilità di viaggio per i marocchini di ritorno. Sono state adottate misure per rafforzare le procedure di sicurezza e protezione, con un aumento del personale di sicurezza e delle ispezioni doganali per accelerare il processo di controllo dei passaporti e dei bagagli.
Inoltre, il porto è stato dotato di attrezzature essenziali e personale dedicato per fornire guida e supporto ai viaggiatori, migliorando ulteriormente il successo complessivo dell'operazione Marhaba 2024 presso il porto di Nador.