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Kamala Harris aperta a un membro repubblicano del gabinetto: un cambiamento nella strategia politica

Kamala Harris aperta a un membro repubblicano del gabinetto: un cambiamento nella strategia politica
Friday 30 August 2024 - 20:30
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Nella sua prima intervista televisiva dopo la sua nomina, la candidata democratica alla presidenza degli Stati Uniti e vicepresidente Kamala Harris ha rivelato una posizione sorprendente che potrebbe rimodellare il panorama politico. Harris ha espresso la sua volontà di nominare un repubblicano nel suo gabinetto, sottolineando l'importanza di opinioni diverse nei processi decisionali. Questa mossa arriva in un periodo elettorale compresso, con Harris in ascesa nei sondaggi e che ha attirato un significativo sostegno alla raccolta fondi.

Durante l'intervista con Dana Bash della CNN, è stato chiesto a Harris se avrebbe preso in considerazione l'idea di includere un membro del partito opposto nel suo gabinetto. Ha risposto affermativamente, affermando: "Nessuno in particolare in mente, mancano 68 giorni a queste elezioni, quindi non metterò il carro davanti ai buoi, ma lo farei". Harris ha sottolineato il valore di avere punti di vista ed esperienze diverse al tavolo, suggerendo che ciò andrebbe a vantaggio del pubblico americano.

Questa apertura al bipartitismo non è senza precedenti. I precedenti presidenti democratici, come Barack Obama, hanno incluso i repubblicani nei loro gabinetti. Obama ha mantenuto Robert Gates come Segretario della Difesa dopo aver prestato servizio nell'amministrazione di George W. Bush e in seguito ha nominato il senatore repubblicano Chuck Hagel allo stesso incarico nel suo secondo mandato.

L'intervista ha anche affrontato le posizioni politiche in evoluzione di Harris, in particolare su questioni per le quali è stata criticata per i suoi cambiamenti di posizione. Harris ha confermato di non sostenere il divieto di fracking, una questione critica per l'economia della Pennsylvania, uno stato chiave in bilico. Ha anche chiarito la sua posizione sulla sicurezza dei confini, affermando che dovrebbero esserci conseguenze per gli attraversamenti illegali dei confini e sottolineando il ruolo di Donald Trump nel bloccare un disegno di legge bipartisan sulla sicurezza dei confini.

Le proposte politiche di Harris includono la creazione di una "economia delle opportunità" volta a sostenere la classe media. Ciò comporta misure per ridurre il costo dei beni di uso quotidiano, investire in piccole imprese e affrontare il problema degli alloggi a prezzi accessibili. Inoltre, ha discusso di un credito d'imposta per i figli, una misura che è stata bloccata dai repubblicani al Senato.

L'intervista ha segnato il primo impegno mediatico approfondito di Harris dopo la sua nomina, nonostante la sua campagna attiva negli stati indecisi e la sua apparizione alla Democratic National Convention. Harris è stata criticata per non aver rilasciato interviste prima, ma ha difeso la sua prospettiva politica, affermando che i suoi valori non sono cambiati e che creare consenso è fondamentale per risolvere i problemi.

Quando le è stato chiesto degli attacchi di Trump alla sua identità razziale, Harris li ha liquidati come un "manuale stanco" ed è passata alla domanda successiva, mantenendo l'attenzione su questioni sostanziali piuttosto che su attacchi personali.

Con l'avvicinarsi delle elezioni, la volontà di Harris di includere un repubblicano nel suo gabinetto segnala uno spostamento strategico verso il bipartitismo, potenzialmente attraente per una gamma più ampia di elettori. Questa mossa potrebbe essere fondamentale in un'elezione molto contestata, in cui ogni voto conta.


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