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Ministro italiano: Abbiamo inserito la diplomazia tecnologica e spaziale nel piano Mati per promuovere lo sviluppo sostenibile
Il Ministro delle Imprese e dell'Industria del Governo italiano, Adolfo Orso, ha sottolineato: “Abbiamo voluto fortemente inserire nel quadro del Piano Mattei anche la diplomazia tecnologica e spaziale, convinti della loro capacità di contribuire concretamente alla promozione di un'economia sostenibile. e uno sviluppo a lungo termine aperto al futuro.”
Intervenendo lunedì, primo giorno della Conferenza Spaziale Italia-Africa, presso la sede della Farnesina, il Ministro ha aggiunto: “Abbiamo ritenuto importante rafforzare la cooperazione con i partner stranieri, soprattutto africani” e “vogliamo lavorare con voi” affinché “insieme possiamo svolgere un ruolo pionieristico in questi giorni cruciali”.
Ha detto: "Ho già visitato l'Algeria e l'Egitto, dove abbiamo firmato memorandum d'intesa tra la nostra agenzia spaziale e l'Agenzia europea", e "Ho anche visitato la Libia, l'Eritrea e la Tunisia, dove aiuteremo a creare agenzie spaziali nazionali in questi paesi, mentre a settembre ho intenzione di andare in Kenya”.
Il funzionario italiano ha annunciato “la disponibilità a collaborare con l’emergente Agenzia spaziale nazionale africana” e ha detto: “Vorremmo che la nostra agenzia fungesse anche da ponte con l’Agenzia spaziale europea”.
Il ministro dell'Industria, leader del partito del presidente Giorgia Meloni (Fratelli d'Italia), ha sottolineato che “nel Piano Mattei, per il settore spaziale, sono previste alcune iniziative specifiche: formazione, telemedicina e utilizzo dei dati di osservazione della Terra per migliorare la gestione del territorio e prevenire i fenomeni legati al cambiamento climatico.” Così come lo sviluppo dell’agricoltura di precisione. Per questo crediamo che il rilancio della base spaziale di Malindi (Kenya) possa portare benefici all’intero continente africano”.