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Le aziende spagnole si muovono costantemente verso il successo dei loro progetti di investimento in Marocco
In un contesto globale caratterizzato da una crescente competitività, le agevolazioni che il Marocco ha fornito, e continua a fornire, al settore degli investimenti esteri, hanno consentito alle imprese spagnole di ottenere importanti successi, spingendo altri investitori a scegliere il Regno come centro per costruire i loro progetti futuri, dopo è diventato un ambiente di investimento pieno di incentivi e tentazioni che incoraggiano... Negli affari e nell'espansione.
Le chiavi di questo investimento e il successo ottenuto in Marocco dalle imprese spagnole sono stati raccontati dai suoi sostenitori in più occasioni, l'ultima delle quali in un incontro tenutosi a Valencia, dal titolo “Investimento nella zona Tangeri-Tetouan Al Hoceima regione: possibilità commerciali aperte al mondo”, che per decenni è servito da episodio per presentare i vari successi degli investimenti in Marocco.
L'incontro, al quale hanno partecipato i vertici delle società “Erom”, “Encom Group”, “Eliatex” e quella spagnola “Palmafruit”, oltre al presidente dell'Associazione delle imprenditrici del Marocco, è stato dedicato al dibattito sulle questioni sviluppo del business nella regione Tangeri-Tetouan Al Hoceima, poiché è la destinazione più popolare verso la quale gli investitori spagnoli si rivolgono per realizzare i loro progetti.
Secondo il quotidiano “Ataliar”, l'incontro è stato aperto da Blanca Erum, direttrice generale di “Plásticos Erum” e delle sue filiali, che ha illustrato lo sviluppo e l'internazionalizzazione di questa azienda familiare, giunta ormai alla quarta generazione, e che ha più di di 85 anni di esperienza, di cui 24 società in Marocco, che comprende sei gruppi di società.
Irum ha spiegato, aggiungendo la fonte, che l'azienda impiega 5.000 persone, di cui 1.200 in Marocco con contratti diretti, il 44% dei quali sono donne. Da sottolineare che, per quanto riguarda le strutture, la sua superficie ha raggiunto circa 42mila metri quadrati, che verranno ampliati di 30mila metri quadrati, dopo la prevista apertura di una nuova attività.
Dopo aver fornito alcune informazioni su questa azienda nata nel settore tessile, Blanca Irum ha rivelato alcune delle chiavi del suo successo, confermando che nel 2000 ha iniziato a vendere grucce in Marocco. Tre anni dopo aprirono una filiale e, dopo aver acquisito ampia fama, aggiunsero il servizio di consegna di pacchi, diversificando la cerchia di progetti.
Dopo aver ottenuto profitti significativi grazie ai servizi forniti in Marocco, l’azienda familiare spagnola “Erom” ha deciso nel 2008 di entrare in altri settori, come la tecnologia, il mondo delle automobili, la produzione di elettrodomestici e il settore domestico, analizzando le bisogni che non erano coperti dai mercati, oltre all'apertura... Dipartimenti di ingegneria e centri logistici per facilitare la distribuzione, e altri.
Questi successi e privilegi offerti da Rabat hanno spinto altre aziende spagnole a scegliere il Regno per aprire i loro progetti, come confermato in precedenza dallo stesso quotidiano, dopo che più di 360 aziende situate nel vicino nordeuropeo del Marocco hanno deciso di trasferire le loro attività produttive nel Regno, come parte dei loro sforzi per sfuggire alle politiche fiscali dell’Unione Europea, che ne ostacolano la crescita.
Secondo i dati dell’Istituto spagnolo per le esportazioni e gli investimenti (ICEX), il sito spagnolo “Atalayar” ha indicato che il 10% di queste aziende sostituite appartengono al settore dell’industria alimentare, compresi giganti come Ebro Foods (Briante.SOS ,). e porg (noci).
Gli incentivi offerti dal Marocco per attrarre investimenti esteri sono considerati un fattore essenziale per l'afflusso di imprese spagnole nel paese, rappresentato dalla semplificazione delle procedure doganali, oltre alla sua posizione strategica vicino al continente europeo.
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