- 10:30Google sviluppa una nuova funzionalità per proteggere la privacy in Gmail
- 10:00Bitcoin supera i 99.000 dollari e si avvicina alla storica barriera dei 100.000 dollari
- 09:20Il Marocco prevede di produrre un’auto ogni minuto
- 09:00Trump nomina Pam Bondi procuratore generale dopo il ritiro di Matt Gaetz
- 08:30Volker Türk: In un contesto internazionale turbolento, il Consiglio per i diritti umani svolgerà un ruolo sempre più importante
- 07:45Panama sospende le relazioni diplomatiche con la cosiddetta “RASD”
- 17:00Yahoo lancia una nuova app di messaggistica basata sull'intelligenza artificiale per migliorare l'esperienza dell'utente
- 16:30Zelenskyj: Putin usa l’Ucraina come campo di prova per le sue armi
- 16:20Il petrolio aumenta vertiginosamente mentre il conflitto in Ucraina si intensifica
Seguici su Facebook
Più di 120 aziende ottengono un segno halal marocchino
Il direttore dell'Istituto marocchino di standardizzazione, Abdelrahim Tibi, ha detto giovedì che più di 200 aziende attualmente beneficiano del marchio "Halal Marocco", con circa 1.000 prodotti, per lo più marocchini, registrati in settori come alimentare, cosmetici, integratori alimentari, servizi di imballaggio e ristorazione.
Durante la sesta sessione del Forum Halal Marocco 2024, Tibi ha spiegato che l'Istituto aveva stabilito un protocollo per il riconoscimento di organismi stranieri che rilasciano certificati halal per facilitare l'acquisizione di questo marchio, consentendo così l'accettazione di certificati halal stranieri per i prodotti marocchini esportati.
Ha inoltre osservato che il marchio "Halal Morocco" progettato per l'esportazione ha richiesto il riconoscimento ufficiale da parte delle autorità nei mercati di destinazione. Di conseguenza, l'Istituto cerca di concludere accordi con i donatori di certificazione halal in tali mercati. Significativi successi sono stati raggiunti in questo settore, con il riconoscimento formale da parte di autorità di paesi come Malesia, Arabia Saudita e Singapore, e un accordo di riconoscimento sarà firmato oggi con Singapore.
Nonostante questi risultati, Al-Tibi ha sottolineato che il mercato globale halal si sta sviluppando rapidamente in termini di dimensioni e requisiti, aumentando le sfide che i prodotti marocchini devono affrontare per entrare nel mercato al costo più basso. Egli ha quindi chiesto di utilizzare le esperienze di successo di altri Stati e lo sviluppo di un quadro giuridico che disciplina i prodotti halal, concentrandosi sui meccanismi per il riconoscimento dei certificati stranieri, per migliorare la credibilità e la qualità dei prodotti marocchini. Egli ha inoltre osservato che il mercato Halal offriva grandi opportunità alle imprese marocchine, che richiedevano la cooperazione di tutte le parti interessate per cogliere tali opportunità.
Organizzato sotto gli auspici del Ministero dell'Industria e del Commercio e del Ministero dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo dei Villaggi, Acqua e foreste, il Forum ha visto la partecipazione di 150 persone e si è concentrato sull'importanza di stabilire un sistema halal nazionale che facilita l'integrazione delle aziende africane nelle catene di valore globali e ne migliora la posizione nel mercato globale halal.