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Politica

L'ambasciatore francese conferma che le relazioni del suo Paese con il Marocco vedono un nuovo dinamismo

Friday 22 March 2024 - 17:00

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Christophe Lecourtier, ambasciatore francese in Marocco, ha dichiarato, nel corso di un simposio organizzato giovedì 21 marzo dalla Facoltà di scienze giuridiche, economiche e sociali di Rabat Agdal, che nelle relazioni franco-marocchine si registra oggi “una nuova dinamica che punta saldamente verso il futuro.”

Lecourtier ha espresso la forte volontà del suo Paese, al massimo livello statale, di portare avanti il suo storico partenariato con il Regno. Ha sottolineato che i due paesi, che condividono un “destino comune”, sono chiamati ad affrontare le molteplici sfide dell’integrazione economica, della competitività e della prosperità comune.

L'ambasciatore francese ha aggiunto: "Siamo in un momento importante nelle nostre relazioni. Viviamo oggi in un mondo che sta cambiando radicalmente, il che ci costringe a ridefinire le nostre relazioni e guardarci intorno per affrontare insieme le molteplici sfide che ci attendono". Ha sottolineato la necessità di “ricostruire” il rapporto tra Francia e Marocco attorno alle qualifiche umane, cioè alla forza delle relazioni umane, perché “abbiamo molte cose in comune”. Ha espresso la certezza che nel contesto della "nuova globalizzazione, non abbiamo altra scelta che continuare a costruire una comunità con un futuro condiviso. Sono certo che per l'Europa e la Francia, in particolare, non c'è altra scelta, alla luce della visione sostenuta da Sua Maestà il Re, ma di lavorare per costruire, riguardo al Marocco, questo blocco europeo-africano più integrato.

Il diplomatico francese ha osservato che la prosperità economica costituisce quest'altro aspetto, su cui si dovrà costruire il futuro delle relazioni franco-marocchine, ricordando che “la competitività della Francia oggi si basa, in larga misura, sugli investimenti realizzati in Marocco, non con la logica di movimentazione, ma con la logica della contrattazione congiunta”. Ha espresso la sua soddisfazione perché "ciò che il Marocco offre in termini di infrastrutture, stabilità, qualità degli uomini e delle donne che vi abitano, qualificazione delle sue risorse energetiche e vicinanza geografica costituisce un'equazione vincente che oggi non ha eguali".

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