- 18:00La classifica di Favicon rivela le 200 persone più influenti su LinkedIn in Marocco
- 17:25Il Marocco partecipa a esercitazioni militari navali con la partecipazione di trenta paesi africani.
- 17:00Gli Stati Uniti chiedono lo scioglimento delle attività pubblicitarie di Google per violazioni antitrust
- 16:42Il Marocco mantiene la sua posizione globale nell'Indice di Sviluppo Umano delle Nazioni Unite
- 16:36Il Marocco è l'ospite d'onore del Forum Europa-Africa di Marsiglia.
- 16:16Il Sudafrica sollecitato ad agire con urgenza per salvare i suoi programmi di cura contro l'AIDS
- 16:00Commissario europeo per il commercio: una soluzione negoziata con l'amministrazione Trump resta l'opzione migliore
- 15:38Dopo il lutto, i cardinali del mondo si riuniscono in Vaticano per eleggere il nuovo papa
- 15:29Hamas respinge ulteriori colloqui di cessate il fuoco a Gaza, mentre l'offensiva israeliana è in corso
Seguici su Facebook
La città vecchia di Casablanca...un punto di riferimento turistico distinto che riflette una lunga eredità storica
Quando si parla della città di Casablanca, la prima cosa che viene in mente sono le sue caratteristiche demografiche ed economiche, i suoi edifici moderni e il suo stile di vita veloce e movimentato. Ma raramente si parla del suo aspetto culturale e turistico e dei suoi punti di riferimento distintivi che raccontano di un patrimonio ricco e unico.
Tra questi monumenti c'è la "Vecchia Medina", uno dei quartieri popolari più importanti di Casablanca, che si distingue per le sue strade strette, gli antichi edifici e le mura che lo circondano e testimoniano una ricca civiltà e un antico patrimonio storico. Queste mura sono intervallate da diverse porte che permettono di entrare nella città vecchia, la più famosa delle quali è la “Porta di Marrakech”, che si trova vicino a Piazza delle Nazioni Unite, una delle zone più vivaci e frequentate del centro di Casablanca.
Subito dopo aver superato “Bab Marrakesh”, il visitatore si ritrova immerso in un viaggio distinto che lo porta in un mondo unico, lontano dai moderni edifici, dai caffè e dai moderni negozi che arredano i lati di Piazza delle Nazioni Unite, per ritrovarsi nel centro di una città antica con i suoi edifici antichi, i vicoli stretti e i mercati tradizionali che si distinguono per le loro porte in legno. Il grande edificio di colore marrone lo rende un punto di riferimento turistico distintivo e il cuore vibrante di Casablanca con storia e civiltà.
“La città vecchia è il cuore storico di Casablanca”, afferma Mohaji Nait Baraka, segretario generale dell’associazione “Casa Memory/Casablanca Memory”, sottolineando che l’origine della moderna città di Casablanca risale alla città vecchia, poiché “è è da questo cuore storico che si è sviluppata la capitale economica”. Il Regno è diventato oggi una delle metropoli più importanti dell'Africa e un importante polo economico a livello nazionale e continentale.
Per quanto riguarda la storia di questo antico quartiere, la signora Knight Baraka ha confermato, in una dichiarazione alla stampa araba del Maghreb, che l'antica città, la cui fondazione risale a diversi secoli fa, è stata testimone di molteplici eventi storici, rilevando che a partire dall'XI secolo, la città sulle mappe è indicata come una città: una piccola zona costiera nella regione di Tamesna, aperta al commercio estero con Spagna, Portogallo e Italia.
Aggiunse che la città allora era conosciuta come “Anfa”, una parola Amazigh che significa “piccola collina”, ed era sotto il dominio della tribù Barghawata, ma nel 1068 Yusuf bin Tashfin assediò la città e la distrusse. Tre secoli dopo, nel 1468, la città fu nuovamente attaccata, questa volta dai portoghesi, come rappresaglia per il pericolo che i pirati locali rappresentavano per le loro navi mercantili.
Dopo sofferenze durate diversi decenni, la città vecchia riuscì a riprendere vita durante il regno del sultano alawita Sidi Muhammad bin Abdullah (1747-1789), che infuse un nuovo spirito nella città, costruendo e fortificando la città distrutta, e dotandolo di mura, di una roccaforte militare (il patibolo), e di una grande moschea (La Grande Moschea), scuole, forni e bagni tradizionali.
Durante il regno del sultano alawita Sidi Muhammad bin Abdullah, la città fu dotata di un porto, che tra il XVIII secolo e la fine del XIX secolo divenne il principale porto del Marocco per l'esportazione di lana, cereali e tè. La città conobbe una grande prosperità e iniziò ad attrarre un gran numero di residenti da tutte le regioni del Regno, nonché dall'Europa meridionale, cosa che si rifletteva nell'architettura della città, che durante il regno di Sidi Muhammad bin Abdullah divenne nota come “Casablanca .”
La signora Knight Baraka ha spiegato che fino alla preparazione dei primi piani urbanistici redatti durante il periodo del protettorato francese, la città di Casablanca si limitava al suo centro storico, che comprende i monumenti archeologici più antichi della città, che sono di particolare interesse per la Grande Moschea, la Moschea Ould Al Hamra e i santuari di Sidi Allal Al-Kairouani, Lalla Tadja, Sidi Bousmara, Sidi Beliout, l'Ufficio doganale e i consolati esteri e altri.
Ha sottolineato che la Città Vecchia, inserita nella Lista del Patrimonio Nazionale dal Ministero della Cultura nel 2013, è caratterizzata da un'importante diversità architettonica: architettura religiosa, architettura funeraria, architettura militare, architettura civile e architettura amministrativa. incarnazione dei valori di tolleranza e convivenza tra residenti di diverse origini e religioni. .
Ha sottolineato che ciò che distingue la città vecchia di Casablanca è che i suoi vicoli e i suoi edifici assomigliano più alle città costiere che alle antiche città delle città interne del regno.
Negli ultimi anni, la Città Vecchia ha beneficiato di numerosi importanti programmi e progetti volti a ripristinare questo importante patrimonio culturale e di civiltà, migliorando le condizioni di vita dei residenti, risanando la struttura edificata, creando nuove strutture e preservando gli edifici storici.
In questo contesto, la signora Knight Baraka ha affermato: “Questo quartiere storico ha beneficiato e continua a beneficiare di importanti progetti di riabilitazione e sviluppo, oltre ad adottare numerose misure e procedure con l’obiettivo di preservare e valorizzare il patrimonio e gli edifici storici”.
D’altro canto, ha sottolineato che preservare la città vecchia di Casablanca come patrimonio storico richiede un approccio multiforme e una visione più globale, che è particolarmente importante nel fissare direttive rigorose riguardo alle operazioni di ristrutturazione e costruzione nella città vecchia, per garantire che qualsiasi sviluppo preservi l'aspetto storico e architettonico del quartiere, migliorando le leggi attuali relative alla conservazione del patrimonio, e fornendo supporto finanziario e tecnico ai negozianti e agli artigiani per aiutarli a realizzare le necessarie ristrutturazioni garantendo nel contempo il rispetto delle caratteristiche architettoniche della città vecchia e l’uso di edifici storici, come musei, gallerie o spazi comunitari per preservarli e dare loro una nuova vita.
Ha inoltre sottolineato l'importanza di organizzare programmi educativi volti a sensibilizzare sull'importanza della città vecchia come patrimonio culturale e di civiltà della città, mettendone in risalto la storia, l'architettura, ecc., riferendosi in questo contesto all'iniziativa Casablanca Heritage Nights , organizzato dall'Associazione “Memoria di Casablanca”, che mira a far conoscere il patrimonio della città organizzando visite guidate ai monumenti più importanti del patrimonio cittadino.
Ricorda che è stata recentemente organizzata la quarta sessione delle “Casablanca Heritage Nights” (il 23 e 24 marzo), visto che si tratta di un viaggio immersivo per scoprire o riscoprire il patrimonio della città di Casablanca attraverso tre quartieri distinti: la città vecchia , il centro città e gli Habous.
Ha sottolineato che lo scopo di questa iniziativa, che quest'anno ha ricevuto circa 4.000 visitatori, è quello di far conoscere agli abitanti di Casablanca in particolare, e ai visitatori marocchini e stranieri della capitale economica in generale, gli aspetti storici e patrimoniali della città.
La città vecchia è quindi un antico punto di riferimento storico che conserva in ciascuno dei suoi edifici e in ciascuna delle mura che la circondano, la storia delle numerose e varie civiltà e culture che attraversarono, che contribuirono notevolmente alla formazione del città di Casablanca come è oggi, la città più grande del Regno e una delle più importanti, la metropoli del continente africano e un'importante destinazione per molti visitatori provenienti dall'interno e dall'esterno del Marocco.
Commenti (0)