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Leggi i quotidiani nazionali di martedì 30 aprile 2024

Leggi i quotidiani nazionali di martedì 30 aprile 2024
Tuesday 30 April 2024 - 08:10
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Dialogo sociale: il governo approva l'aumento dei salari

(Eventi marocchini)

Dopo una lunga discussione, il governo ha ufficialmente accettato in queste ore di aumentare un importo netto mensile, fissato in 1.000 dirham, per gli stipendi dei dipendenti della pubblica amministrazione, da versare in due rate uguali: la prima a partire dal 1° luglio 2024 e la seconda rata a partire dal 1 luglio 2025.

Ciò è avvenuto nel corso di un nuovo accordo sociale poco prima del 1 maggio, che il governo ha firmato lunedì mattina con i centri sindacali più rappresentativi, sotto la presidenza del primo ministro Aziz Akhannouch. Il nuovo accordo sociale prevede un aumento dell'importo del minimo legale salario nelle attività non agricole del 10%, che sarà applicato in due rate, 5% a partire dal 1° gennaio 2025 e 5% a partire dal 1° gennaio 2026. Per quanto riguarda il salario minimo legale nelle attività agricole, è stato deciso. un aumento del 10 per cento, che sarà applicato in due rate: 5 per cento a partire dal 1 aprile 2025 e 5 per cento a partire dal 1 aprile 2025. aprile 2026.

Prezzi di sacrificio dell'Eid al-Adha 2024: previsto un aumento del 15%

(Eventi marocchini)

Il processo di valutazione delle pecore e delle capre designate per l'Eid al-Adha 2024 è quasi completato e le aspettative indicano che il numero totale raggiungerà i 4 milioni di capi.

I prezzi dei sacrifici sono aumentati del 15% rispetto allo scorso anno, poiché il prezzo medio di un chilogrammo di pecora “Sardi” sarà compreso tra 70 e 75 dirham, mentre l'anno scorso non ha superato i 60 e 65 dirham.

Le ragioni di questo aumento sono dovute agli anni di siccità che il Marocco ha sofferto e soffre tuttora, all’aumento dei prezzi dei mangimi e alle ripercussioni della pandemia di Corona sull’economia globale.

Nonostante i prezzi elevati, le autorità confermano che quest’anno non mancano gli animali sacrificali. Si prevede che il numero di capi destinati alla macellazione in occasione dell'Eid al-Adha raggiungerà i 6 milioni di capi, senza contare quelli che verranno importati dall'Europa.

Code di camion da trasporto internazionale al porto di Tangeri Med: una crisi ricorrente alla ricerca di soluzioni radicali

(Eventi marocchini)

Domenica 28 aprile, il porto di Tangeri Med ha visto un grande affollamento di camion da trasporto internazionale, allineati lungo la strada che conduce ai due ingressi del porto.

Questa scena è familiare agli operatori del settore, poiché il porto aveva già vissuto la stessa situazione lo scorso febbraio.

Ogni volta, le autorità competenti intervengono per risolvere il problema della congestione in modo circostanziato, prima che la questione si ripresenti perché non si affrontano i problemi sollevati in modo più realistico per scoprire le reali carenze.

Alcuni ritengono che la ragione di questa congestione sia l'inasprimento dei controlli di sicurezza e doganali nel porto, dopo che venerdì scorso sono state trovate 25 tonnellate di droga nel porto di Algeciras a bordo di un camion da trasporto internazionale proveniente dal porto di Tangeri Med.

Il Marocco lancia un aggiornamento sullo studio delle aree protette per valorizzare la biodiversità

(Eventi marocchini)

L’Agenzia nazionale per l’acqua e le foreste ha lanciato oggi un aggiornamento sullo studio delle aree protette in Marocco, nel quadro del programma “La mia foresta della mia vita”, finanziato dall’Agenzia francese per lo sviluppo e beneficiando del sostegno dell’Agenzia francese per competenza tecnica internazionale.

Questa iniziativa è di grande importanza, poiché consentirà di aggiornare le conoscenze e i dati su queste aree e sulla biodiversità che contengono, in linea con la strategia “Foreste del Marocco 2020-2030” lanciata da Sua Maestà il Re Mohammed VI il 13 febbraio 2020.

Questo processo mira a raggiungere una serie di obiettivi, i più importanti dei quali sono:

- Preservare almeno il 30% delle aree terrestri e marine attraverso un sistema di aree protette e altre efficaci misure di conservazione basate sull'area.

- Ripristino di almeno il 30% degli ecosistemi marini e terrestri degradati di acqua dolce.

La mossa risponde anche ai nuovi obiettivi per il quadro globale sulla biodiversità post-2020 (CMB) adottato alla COP15 della Convenzione sulla diversità biologica, che fissa obiettivi ambiziosi, alcuni dei quali dovrebbero essere raggiunti entro il 2030.

L'ultimo studio completato sulle aree protette è stato condotto nel 1994 e ha permesso di identificare una rete di 154 Siti di Importanza Biologica ed Ecologica (SIBE) su una superficie di oltre 2,5 milioni di ettari, che rappresentano i più importanti siti naturali del Marocco. ecosistemi, oltre a realizzare un inventario e uno studio della situazione in cui esistono animali e piante in questi ambienti naturali.

Il Consiglio economico, sociale e ambientale mette in risalto il “settore marittimo”

(Sahara del Marocco)

Il Consiglio Economico, Sociale e Ambientale ha scelto il settore “industria navale” come argomento speciale per la sua relazione annuale per l’anno 2023.

Questa scelta è dovuta all’importanza di questo futuro settore strategico per il Marocco, soprattutto nel quadro della nuova visione reale relativa allo sviluppo dell’interfaccia marocchina e atlantica africana, e allo sviluppo dell’economia marittima e dell’economia blu.

Nel suo discorso finale in commemorazione della Marcia Verde, Sua Maestà il Re ha chiesto un'economia marittima forte e diversificata in grado di creare valore aggiunto e opportunità di lavoro, e una marina commerciale nazionale in grado di rispondere alle esigenze del commercio estero e della sicurezza marittima.

La relazione del Consiglio sull'industria della costruzione navale in Marocco dovrebbe monitorare lo slancio testimoniato dal settore della costruzione navale, soprattutto dopo il lancio del primo complesso marittimo che riunisce gli attori dell'ecosistema marino.

Il Consiglio rivelerà inoltre, all'interno dello stesso rapporto, l'esito dell'attuazione da parte del governo dell'impegno a sostenere il sistema della pesca marittima e a creare una nuova struttura industriale per la cantieristica, simile ad altri sistemi industriali, come l'industria automobilistica e quella aeronautica. .

Si prevede inoltre che il Consiglio presenti, all'interno dello stesso rapporto, le sue proposte sugli ostacoli che ancora impediscono il decollo del settore, simile a quello automobilistico e aeronautico.

Il primo ministro palestinese elogia le posizioni del Marocco a sostegno della causa palestinese

(Sahara del Marocco)

Il Primo Ministro palestinese e Ministro degli Affari Esteri e degli Espatriati, Muhammad Mustafa, ha espresso l'apprezzamento dello Stato di Palestina per le posizioni ferme e solidali del Regno del Marocco, sotto la guida di Sua Maestà il Re Mohammed VI, a sostegno dei diritti dei Popolo palestinese.

Durante l'incontro di ieri, lunedì, a Ramallah, con l'ambasciatore marocchino in Palestina, Abdel Rahim Meziane, il Primo Ministro palestinese ha sottolineato in particolare gli sforzi del Regno per fornire aiuti alla Striscia di Gaza, e il suo ruolo fondamentale e importante nell'aiutare la popolazione del città di Gerusalemme attraverso il Comitato di Gerusalemme e il Jerusalem Bayt Mal.

Muhammad Mustafa ha anche apprezzato le argomentazioni e il sostegno del Regno del Marocco allo Stato di Palestina presso la Corte internazionale di giustizia. Muhammad Mustafa ha discusso con l'ambasciatore marocchino le modalità per rafforzare le relazioni tra i due paesi e gli sforzi per convocare il comitato congiunto palestinese-marocchino il prima possibile.

Da parte sua, l'ambasciatore marocchino ha sottolineato l'importanza dello sviluppo delle relazioni tra i due paesi, soprattutto nei settori economico ed educativo, invitando il Primo Ministro palestinese a visitare il Regno del Marocco per discutere le modalità di sviluppo delle relazioni bilaterali.

Il Consiglio della concorrenza mette in guardia dalla dipendenza del Marocco dall’estero nel settore energetico e chiede una riforma globale del settore elettrico

(Sahara marocchino)

Lo scorso fine settimana il Consiglio della concorrenza ha pubblicato un rapporto sullo “stato della concorrenza nel settore elettrico e sulle prospettive del suo sviluppo”.

Il rapporto conclude che il settore elettrico in Marocco soffre di squilibri strutturali che ne limitano l’apertura alla concorrenza e lo rendono vulnerabile alla dipendenza dall’estero attraverso le importazioni, con un costo elevato per la bilancia commerciale e l’economia nazionale.

A livello energetico, il Marocco si trova ad affrontare due tipi di dipendenza. La prima è la dipendenza dall’estero attraverso le importazioni, che attualmente soddisfano circa il 90% del fabbisogno energetico, e la seconda è la dipendenza dall’energia fossile, in particolare dai prodotti petroliferi e dal carbone, così come sono. la maggior parte di queste importazioni, i cui prezzi sono diventati alti e fluttuano costantemente.

Questa doppia dipendenza ha comportato un costo elevato per la bilancia commerciale del Marocco e la fattura delle importazioni di energia aumenta di anno in anno, soprattutto alla luce dell’attuale aumento dei prezzi dei prodotti energetici globali.

Il rapporto monitora gli squilibri strutturali nel settore elettrico, il primo dei quali è un sistema amministrativo disarticolato, che si traduce in una molteplicità di parti interessate, un quadro normativo incompleto e una tariffa regolamentata.

Dubbi sulla validità della numerazione nazionale delle mandrie alla vigilia dell'Eid al-Adha

(Dichiarazione di oggi)

Il processo di numerazione del bestiame nazionale, effettuato dall'Ufficio Nazionale per la Sicurezza Sanitaria dei Prodotti Alimentari (ONSA), ha sollevato dubbi tra alcuni interessati al settore “consumatore”, a causa del timore che i numeri siano gonfiati da alcuni di questi collaborando a questo processo per raddoppiare il loro reddito giornaliero.

Hanno spiegato nelle dichiarazioni dei media che alcuni veterinari e tecnici dell'UNSA stanno gonfiando i numeri, il che influisce sul censimento nazionale degli allevamenti e solleva dubbi sulla validità dei dati annunciati.

Hanno espresso la loro incredulità che il numero di pecore e capre preparate per la macellazione in occasione dell'Eid al-Adha abbia raggiunto i 7 milioni di capi, come aveva previsto in un precedente comunicato stampa il capo dell'Associazione nazionale degli allevatori di pecore e capre. Si chiedevano se l’offerta fosse effettivamente disponibile in questo numero, alla luce dei prezzi scandalosi che attualmente investono i mercati del bestiame.

Con l’avvicinarsi dell’Eid al-Adha, continuano gli appelli degli attivisti sui social media per cancellare questo rito religioso, nonostante le assicurazioni del governo che porterà più di 600.000 pecore rispetto allo scorso anno, al fine di valorizzare l’esibizione nazionale durante questa occasione.

I marinai marocchini intendono sporgere denuncia all'Agenzia per il recupero del denaro pubblico in merito al sussidio dell'Unione Europea

(Dichiarazione di oggi)

I marinai marocchini, da Tangeri a Lagouira, hanno annunciato l'intenzione di sporgere denuncia presso la Procura competente per reati contro il denaro pubblico in merito alla sorte del sussidio loro assegnato dall'Unione Europea a causa del danno subito dalla decisione di vietare l'uso di reti da posta derivanti.

Questa iniziativa è stata lanciata a livello nazionale dall’Unione unita dei marinai della pesca costiera e tradizionale, affiliata al sindacato nazionale del lavoro del Marocco, in seguito all’annuncio del Ministero della Giustizia della creazione di un’agenzia nazionale per il recupero del denaro sottratto.

Rashid Al-Suhaili, segretario generale e rappresentante legale del sindacato, stima in 4 milioni di centesimi la perdita finanziaria che avrebbe dovuto essere versata sul conto dei marinai colpiti dall'attuazione della legge che vieta l'uso delle reti derivanti.

Al-Suhaili sottolinea che il sindacato ha inviato numerose corrispondenze e denunce al ministro della Pesca marittima, ma senza risposte o soluzioni concrete.

Il programma per l’eliminazione delle reti derivanti, incluso nella strategia Haliotis 2010-2020, è considerato un lampante esempio di spreco di denaro pubblico, poiché è stato stanziato un enorme budget di 260 milioni di dirham per risarcire i proprietari di barche colpiti, ma sono stati sborsati 40 milioni di dirham a chi non lo meritava.

I marinai esprimono la speranza che l'agenzia per il recupero dei fondi pubblici sottratti contribuisca a ripristinare i loro diritti e a restituire il denaro loro assegnato e speso illegalmente.

Smantellamento di un circuito di pirateria telefonica a Hadd Al-Salem

(Notizia)

Membri della gendarmeria reale nel centro territoriale di Hadd al-Sawalim sono riusciti a smantellare una banda criminale specializzata nell'hacking di telefonate internazionali e nella loro conversione in chiamate locali, sulla base di una denuncia di una società di telecomunicazioni.

La banda è composta da 5 cinesi, che risiedevano in un appartamento residenziale nella città di Hadd Al-Sawalim e sfruttavano la congestione delle chiamate internazionali nella città per hackerare e trasferire al fine di beneficiare di milioni di dirham.

La banda hackerava le chiamate internazionali e le convertiva in chiamate locali per beneficiare della differenza tariffaria tra le due chiamate.

Questa operazione criminale è costata alle società di telecomunicazioni coinvolte perdite finanziarie pari a miliardi.

Gli agenti della gendarmeria hanno messo l'accusato teoricamente in custodia e hanno confiscato le attrezzature utilizzate nell'hacking, come carte SIM, telefoni cellulari, computer e apparecchiature wireless.

Questa operazione avviene due settimane dopo che una rete simile era stata smantellata a Berkane, guidata da un cittadino libanese, e la polizia giudiziaria di Tangeri era riuscita ad arrestare una persona coinvolta in un'operazione simile.



 


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