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Il G7 chiede all’Iran di ridurre l’escalation in Medio Oriente
La Farnesina italiana ha annunciato sabato di aver inviato, a nome del G7, una lettera all'ambasciatore iraniano a Roma in cui invita Teheran a ridurre l'escalation nella regione del Medio Oriente.
La Farnesina ha reso noto che il Segretario Generale della Farnesina, a nome del Ministro degli Affari Esteri e Vice Primo Ministro italiano Antonio Taiani, ha avuto un incontro con il diplomatico iraniano, nel corso del quale “è stato compiuto il primo passo ufficiale verso la forma di trasmettere un messaggio a Teheran”.
La lettera indirizzata alle autorità iraniane, con il sostegno dei paesi del Gruppo dei Sette guidati dall'Italia, chiede moderazione e prevenzione di un'ulteriore escalation in Medio Oriente.
E ha aggiunto: "È importante per l'Italia che la nuova amministrazione guidata dal presidente Masoud Pezeshkian e tutte le istituzioni iraniane seguano la strada del dialogo con l'Europa e con tutti i Paesi della regione".
"L'Italia e il G7 - prosegue il comunicato - sono sempre pronti a partecipare a qualsiasi attività politica e diplomatica".
I resoconti dei media hanno indicato che l’esercito israeliano ha implementato diverse misure per aumentare la preparazione e la prontezza, tra i timori di un’escalation dovuta ai recenti omicidi a Beirut e Teheran.
I due omicidi del capo dell’ufficio politico di Hamas, Ismail Haniyeh, a Teheran, e del leader di Hezbollah, Fouad Shukr, a seguito di un raid israeliano nel sobborgo meridionale di Beirut, fanno temere una grande escalation che potrebbe portare ad una guerra regionale, mentre l’Iran e Hezbollah hanno minacciato di “una risposta ferma e dura a Israele” dopo gli assassinii di Shukr e Haniyeh.
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