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Stallo di bilancio: Trump avvia licenziamenti federali
Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato l'inizio dei licenziamenti nei servizi federali a seguito dello stop al bilancio, entrato nella sua seconda settimana lunedì.
Questo stallo di bilancio, per il quale sia la maggioranza repubblicana che l'opposizione democratica si accusano a vicenda, non accenna a placarsi.
I licenziamenti permanenti, e non più solo i congedi forzati, "stanno avvenendo proprio ora", ha detto Donald Trump ai giornalisti.
"È tutta colpa dei Democratici. I Democratici stanno causando molte perdite di posti di lavoro", ha aggiunto il residente della Casa Bianca.
Non si sono tenute discussioni tra i massimi leader del Congresso dopo il loro incontro infruttuoso di lunedì scorso alla Casa Bianca.
"Se il presidente ritiene che i negoziati non stiano portando a nulla, allora inizieranno i licenziamenti", ha dichiarato Kevin Hassett, principale consigliere economico di Donald Trump, in un'intervista alla CNN domenica.
"Continuiamo a sperare che, con un nuovo inizio all'inizio di questa settimana, potremo convincere i Democratici che il buon senso suggerirebbe di evitare tali licenziamenti", ha aggiunto.
Da parte sua, il leader della maggioranza repubblicana al Senato, John Thune, ha riconosciuto che le due parti erano ancora "in una situazione di stallo" e ha suggerito che un numero maggiore di lavoratori americani ne avrebbe pagato il prezzo.
Circa 750.000 dipendenti pubblici "non essenziali" sono stati sospesi dal lavoro da mercoledì e non ricevono lo stipendio. A meno che non vengano licenziati, la loro situazione dovrebbe essere regolarizzata al termine della chiusura.
Al Senato, i Repubblicani propongono una semplice proroga dell'attuale bilancio fino alla fine di novembre, mentre i Democratici chiedono l'estensione dei programmi di assicurazione sanitaria pubblica per i più poveri, denunciando i tagli alla spesa sanitaria da parte dell'amministrazione del Presidente Trump.
Con la maggioranza al Senato, i Repubblicani devono convincere otto Democratici a superare la soglia di 60 voti richiesta per approvare il bilancio.
L'ultimo shutdown negli Stati Uniti si è verificato da dicembre 2018 a gennaio 2019, durante il primo mandato del Presidente Trump. È durato 35 giorni, un record.
