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Google affronta una nuova causa antitrust negli Stati Uniti
Google si ritrova nuovamente sotto i riflettori legali, questa volta per accuse di dominio nel settore della pubblicità online. Il colosso della tecnologia deve affrontare una seconda importante causa in meno di un anno, intentata dal Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti. Questo nuovo esperimento, che si terrà in Virginia, si concentra sulla tecnologia pubblicitaria, un’area cruciale per l’ecosistema digitale.
Monopolio sulla pubblicità online?
Il governo americano accusa Google di controllare il mercato della pubblicazione di banner pubblicitari sui siti web, compresi quelli di molti media. La denuncia sostiene che Google ha utilizzato mezzi anticoncorrenziali illegali per eliminare o ridurre significativamente qualsiasi minaccia al suo dominio sulle tecnologie pubblicitarie digitali. Gli avvocati governativi affermano che Google ha utilizzato la sua potenza finanziaria per acquisire potenziali rivali e conquistare quel mercato, lasciando agli inserzionisti e agli editori altra scelta se non quella di utilizzare la sua tecnologia.
Le argomentazioni di Google
Google respinge le accuse, definendole “fondamentalmente imperfette” e affermando che vanno contro “i principi del diritto della concorrenza, che aiutano a stimolare la crescita economica e l’innovazione”. L'azienda sostiene che il caso si basa su una versione obsoleta di Internet, ignorando il contesto attuale in cui gli annunci pubblicitari vengono inseriti anche nei risultati di ricerca, nelle applicazioni mobili e nei social network.
Un mercato cruciale per i media
Sebbene il mercato in questione in questa causa sia piccolo rispetto all'intero ecosistema pubblicitario, è "essenziale per la sopravvivenza di molte delle importanti fonti di notizie del pubblico", secondo Evelyn Mitchell, analista di Emarketer. Aggiunge che non è sicura di avere molta simpatia per la tesi secondo cui gli editori dovrebbero accontentarsi di meno opzioni per generare entrate.
Un processo lungo e complesso
Si prevede che il processo durerà almeno sei settimane e coinvolgerà decine di testimoni, davanti al giudice Leonie Brinkema. La decisione sull'eventuale violazione da parte di Google della legge sulla concorrenza verrà presa diversi mesi dopo il processo. Se Google verrà giudicato colpevole, un altro processo deciderà le possibili conseguenze per la società di pubblicità online numero uno al mondo.
Impatto economico limitato?
Gli analisti di Wedbush Securities ritengono che l’impatto economico del processo sarà limitato per Google, qualunque sia l’esito. Perché, secondo loro, l'attività di cui il governo potrebbe richiedere la vendita rappresentava quest'anno meno dell'1% del reddito operativo dell'azienda.
Contesto internazionale
Indagini simili sul dominio di Google nella tecnologia pubblicitaria sono in corso nell’Unione Europea e nel Regno Unito. Quanto al caso del monopolio dei motori di ricerca, è entrato nella fase di ricorso. Si prevede che il governo degli Stati Uniti proporrà una revisione dell'attività di Google nelle prossime settimane.
Questa nuova causa antitrust contro Google solleva domande cruciali sul dominio dei giganti della tecnologia e sull’impatto delle loro pratiche sulla concorrenza e sull’innovazione. Gli esiti di questa causa potrebbero avere implicazioni significative non solo per Google, ma anche per l’intero settore della pubblicità online.
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