- 16:30Zelenskyj: Putin usa l’Ucraina come campo di prova per le sue armi
- 08:30Ministro degli Esteri italiano: Non c'è pace in Ucraina senza il coinvolgimento della Russia nei negoziati
- 09:24L’Italia conferma il suo pieno sostegno all’Ucraina
- 13:30Sondaggi presidenziali degli Stati Uniti a malapena definitivi destinati ad avere ripercussioni globali
- 11:25Il Marocco, un mutuatario strategico della Banca Mondiale
Seguici su Facebook
Il Marocco, un mutuatario strategico della Banca Mondiale
Il Marocco è tra i principali beneficiari dei finanziamenti della Banca Mondiale, consolidando la sua posizione nella regione del Medio Oriente e del Nord Africa. La Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo continua a sostenere il Regno nei suoi progetti di sviluppo e crescita economica, in particolare in settori chiave come l’inclusione finanziaria, l’istruzione e la sanità.
Per l’anno fiscale 2024, conclusosi lo scorso giugno, la Banca Mondiale ha approvato finanziamenti per 68,76 miliardi di dollari a livello globale, di cui 37,56 miliardi di dollari attraverso la Banca Internazionale per la Ricostruzione e lo Sviluppo. Con 1,75 miliardi di dollari stanziati, il Marocco si colloca tra i primi sette mutuatari globali dell'istituzione. Questo sostegno finanziario consente al Regno di realizzare i suoi progetti in settori essenziali per il suo sviluppo sostenibile.
Aumentare i finanziamenti per l’inclusione finanziaria
I fondi concessi nel 2024 riflettono l’importanza attribuita all’inclusione finanziaria in Marocco. Degli 1,75 miliardi di dollari stanziati, 450 milioni sono destinati a rafforzare i servizi finanziari e promuovere l’imprenditorialità digitale. Queste iniziative mirano ad aumentare l’accesso ai servizi bancari, che è già progredito, dal 29% nel 2017 al 44% nel 2023. Il sostegno della Banca Mondiale permette così al Marocco di migliorare l’autonomia economica dei suoi cittadini e di rafforzare l’innovazione nel settore finanziario. settore.
In leggero calo rispetto al 2023
Sebbene il Marocco abbia beneficiato di 1,85 miliardi di dollari nel 2023, classificandosi al sesto posto tra i mutuatari della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo, ora occupa il settimo posto nel 2024. Tuttavia, questo calo non incide sul suo status di principale mutuatario della regione. I fondi 2023 si sono concentrati sull’inclusione finanziaria e sulla transizione climatica, con l’obiettivo di accelerare la digitalizzazione delle infrastrutture di pagamento e promuovere l’imprenditorialità femminile.
Maggiore concorrenza tra i mutuatari globali
Tra le crescenti richieste di finanziamenti internazionali, paesi come l’Ucraina, con 4,08 miliardi di dollari, e la Turchia, con 3,19 miliardi di dollari, sono in cima alla lista dei beneficiari della Banca internazionale per la ricostruzione e lo sviluppo nel 2024. Nonostante questa concorrenza, il Marocco mantiene una relazione strategica la Banca Mondiale, il cui impegno costante testimonia la solidità dei progetti marocchini e l’importanza del loro impatto per lo sviluppo della regione.
Pertanto, il Regno rimane uno dei partner chiave della Banca Mondiale e i finanziamenti ottenuti contribuiscono a notevoli progressi in campo economico e sociale, consolidando la sua traiettoria verso una crescita sostenibile e inclusiva.