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Saldi flop, i numeri horror di Federmoda
Saldi flop: stanno andando che peggio non si potrebbe. Federmoda lancia l’allarme, in Italia le vendite promozionali estive sono crollate per almeno il 60 per cento delle imprese. I numeri sono quelli di un mezzo fallimento. Stando all’analisi pubblicata da Federazione Moda Italia-Confcommercio, il primo semestre di quest’anno ha comportato la compressione delle vendite nella misura, media, del 4,6%. Un dramma di per sé a cui si aggiunge il flop dei saldi: a luglio la perdita s’è acuita fino all’8,1 per cento rispetto a un anno fa. Negozianti e imprenditori della moda che denunciano affari esangui sono ben più della maggioranza e si attestano al 60 per cento del campione intervistato. Non ha notato alcuna differenza tra questo e l’anno passato il 25% delle aziende. Soltanto il 15% dei negozi, invece, avrebbe notato una qualcerta crescita.
La preoccupazione, per gli operatori del settore, è palpabile. “Dopo un primo semestre così complicato per i negozi di moda, gli sconti più importanti di questo periodo potrebbero determinare per i consumatori un maggior interesse per i capi più significativi da indossare e sfoggiare durante le vacanze estive. Ma di questo passo si vedranno aumentare solo le chiusure dei negozi”, ha affermato Giulio Felloni, presidente Federmoda. Che ha aggiunto: “Preoccupa molto il fatto che nel solo 2023 siano spariti dalle nostre strade 5.080 negozi di moda, che hanno lasciato quasi 10.000 persone in cerca di nuova occupazione. Rimane, quindi, un senso d’impotenza per un recupero e rilancio di un settore che rappresenta un fondamentale pilastro dell’ economia nazionale, contando 170.828 punti vendita che occupano 299.890 addetti”.
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