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L'Italia ospita il "Libya Energy and Economy Summit"
Il 23 settembre l'Italia ospiterà la seconda edizione del “Libya Energy and Economy Summit” a cui parteciperanno numerose aziende affiliate alla National Oil Corporation e aziende leader del settore privato dei due Paesi.
Secondo quanto riferisce l'agenzia italiana "Nova", nel vertice si discuteranno le prospettive di esplorazione e sviluppo, si definirà il ruolo della Libia nello scenario energetico globale ed si esploreranno le possibilità di partnership e investimenti nei settori della generazione, trasmissione e distribuzione dell'energia, con particolare attenzione alla aumento della produzione di energia da fonti rinnovabili e cooperazione con l’Europa.
L'agenzia ha aggiunto che questo vertice tornerà a Tripoli nel 2025 per la sua terza edizione, riunendo investitori globali, sviluppatori di progetti e finanziatori con le parti interessate locali nei principali settori dell'economia libica.
Il vertice mira ad attrarre investimenti internazionali nei settori del petrolio e del gas e in progetti di energia rinnovabile come l'energia solare, per fungere da piattaforma per discutere le modalità per sviluppare nuove partnership e migliorare le infrastrutture energetiche in Libia.
Tra i progetti che verranno discussi c'è il progetto della raffineria meridionale di Fezzan, che cerca di affrontare la crisi locale del carburante e raggiungere la stabilità nella produzione di petrolio.
La discussione include anche progetti di energia rinnovabile, come un progetto di energia solare da 500 megawatt in collaborazione con Malta per esportare energia pulita in Europa.
Questi progetti rientrano in un piano ambizioso volto a ridurre la dipendenza dai combustibili fossili e realizzare una transizione energetica sostenibile.
Gli organizzatori del vertice ritengono che esso si concentrerà sull'esplorazione di soluzioni pratiche per superare questi ostacoli con l'obiettivo di aumentare gli investimenti privati e sviluppare partenariati tra aziende libiche e internazionali, poiché rappresenta un'opportunità per rafforzare il ruolo regionale e internazionale della Libia nel campo dell'energia. sfruttando le sue risorse naturali e sviluppando le energie rinnovabili, in modo che la Libia diventi un importante centro energetico nella regione se riuscirà a superare le sfide politiche ed economiche che deve affrontare.
Questo vertice arriva alla luce delle sfide che la Libia deve ancora affrontare nonostante il suo enorme potenziale nei settori del petrolio, del gas e delle energie rinnovabili, nella speranza che questo vertice sia un'opportunità eccezionale per promuovere la crescita economica, secondo la Libyan News Agency, "WAL".
L’Italia è da anni il più grande importatore di petrolio libico, poiché nel primo trimestre di quest’anno ha importato nel 2024 circa 14,5 milioni di tonnellate di petrolio libico, secondo un rapporto dell’agenzia italiana “Nova”.
È interessante notare che nella capitale Tripoli 2021 si è tenuta la prima edizione del “Libya Energy and Economy Summit”, la prima iniziativa di questo tipo dopo molti anni che mirava a consolidare le relazioni economiche tra la Libia e gli investitori internazionali e a ripristinare fiducia nell’economia libica, danneggiata dalle turbolenze politiche.
Questo vertice ha portato alla firma di numerosi accordi importanti nei settori dell'energia, del gas e del petrolio.
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