- 16:01Ministro Difesa italiano: consapevolezza condivisa di un ruolo più forte della NATO nella sicurezza collettiva
- 12:30Forza Italia presenta la propria proposta di riforma della RAI per conformarsi al Media Freedom Act
- 08:00L'India riceve un importante impulso agli investimenti durante la visita in Italia di Piyush Goyal, mentre le principali aziende promettono espansione e maggiori impegni
- 07:30UFI Filters raddoppia gli investimenti in India; Piyush Goyal incontra i CEO delle principali aziende durante la visita in Italia
- 13:51Macron e Meloni chiedono il rafforzamento della difesa europea
- 08:55Il sud del Marocco attrae investimenti italiani: agroalimentare, turismo e idrogeno verde sono priorità chiave
- 17:11Senatore italiano: calcoli politici dell'opposizione dietro l'accordo di Gaza
- 14:38Referendum in Italia: Giorgia Meloni voterà senza ritirare la scheda
- 10:01Marocco-Italia: da martedì il riconoscimento reciproco delle patenti di guida
Seguici su Facebook
Manovra: rinviata la conferenza di Meloni, ecco perché
È stata rinviata l’attesa conferenza stampa di presentazione della manovra a cui avrebbe dovuto prendere parte la premier Giorgia Meloni. Il forfait, però, stando almeno alla versione ufficiale, sarebbe dovuto non a lei ma all’assenza, per ragioni urgenti e improcrastinabili, del vicepremier Antonio Tajani che parteciperà a Pescara alle riunioni del G7 sugli Esteri. Ma gli spifferi parlamentari ritengono che il rinvio della conferenza stampa di Meloni rappresenti una sorta di secondo tempo nelle trattative per la manovra stessa. Non è un mistero, infatti, che gli sherpa istituzionali siano impegnati ad avvicinare le ragioni della politica a quelle dei manager degli istituti bancari e delle assicurazioni. Il tema del “contributo”, benché sotto il profilo del dibattito pubblico sia stato accettato dalle banche, resta spinoso. Per un motivo semplicissimo: occorre trovare una quadra, anche a livello giuridico e normativo, per disciplinare e quantificare la portata del contributo stesso. insomma, si è agli ultimi dettagli per far sì che l’iter della manovra, che domani dovrebbe essere regolarmente presentata alle Camere, sia spedito, celere e non incontri intoppi.
Insomma, niente di nuovo e nessuno scoglio insormontabile tra le parti. Certo, sarebbe capitata, la conferenza stampa sulla manovra, in una data significativa quella che celebra i due anni dall’inizio del governo Meloni. Una ricorrenza che la premier ha “anticipato” sui social dicendosi fermamente determinata “finché avremo il sostegno dei cittadini”, a continuare “a lavorare con determinazione, a testa alta, per realizzare il nostro programma e aiutare l’Italia a crescere, diventare forte, credibile e rispettata. Lo dobbiamo agli italiani, a chi ci ha scelto e a chi, pur non avendo votato per noi, spera che facciamo bene il nostro compito”.
Commenti (0)