- 12:00L’Italia semplifica le procedure di assunzione per i lavoratori marocchini
- 12:40Ministro italiano dell'Ambiente: Risolvere il problema dei finanziamenti per il clima significa abbandonare la volontarietà
- 07:30Fiat Topolino gewinnt die Auszeichnung „Bestes neues Design 2024“.
- 08:20Meloni: In Europa sono tutti preoccupati per i dazi, ma bisogna essere più coraggiosi
- 14:47In segno di protesta contro le emissioni... gli attivisti scaricano un carico carico di beni danneggiati davanti alla sede della società italiana "Eni"
- 08:30Ministro degli Esteri italiano: Non c'è pace in Ucraina senza il coinvolgimento della Russia nei negoziati
- 17:38Ministro degli Esteri italiano: l'Iran deve adottare moderazione
- 10:00Enel: stop alle centrali a carbone entro il 2027
- 14:47L'industria italiana colpita dalla crisi del suo primo cliente, la Germania
Seguici su Facebook
Autovelox, al via la stretta contro le multe selvagge
Oggi sarà pubblicato il decreto interministeriale del dicastero delle Infrastrutture e di quello dell’Interno che modifica le attuali modalità di collocazione e uso degli autovelox, i dispositivi per il rilevamento della velocità. Il provvedimento, fortemente voluto dal vicepremier e ministro delle Infrastrutture Matteo Salvini, mette al primo posto la tutela della sicurezza della circolazione, ponendo regole certe sul posizionamento dei dispositivi e sulle sanzioni. Da oggi quindi, i tratti di strada su cui gli autovelox potranno essere utilizzati dovranno essere individuati con un provvedimento del prefetto e segnalati almeno 1 Km prima fuori dei centri abitati. Inoltre, viene fissata per la prima volta la distanza minima che deve intercorrere tra un dispositivo e l’altro (progressiva per tipo di strada) in modo da evitarne la proliferazione. I dispositivi per il rilevamento della velocità non si potranno utilizzare dove esiste un limite di velocità già eccessivamente ridotto: inferiore a 50 Km, nelle strade urbane; per le extraurbane solo nel caso in cui il limite di velocità imposto non sia ridotto di più di 20 km rispetto a quello previsto dal codice per quel tipo di strada (se il limite è di 110 km/h, il dispositivo può essere utilizzato solo se il limite è fissato ad almeno 90 km/h ma non per limiti inferiori).
Infine, altra importante novità per gli automobilisti, il decreto precisa che l’utilizzo di dispositivi che fungono da autovelox a bordo di un veicolo in movimento è consentito solo se c’è la contestazione immediata, altrimenti dovranno essere scelte postazioni fisse o mobili, debitamente visibili.