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Tragedia: le eruzioni del monte Lewotobi Laki-Laki mietono vittime e provocano migliaia di sfollati in Indonesia
Almeno dieci persone hanno perso la vita a seguito di una serie di eruzioni vulcaniche dal monte Lewotobi Laki-Laki, un vulcano gemello alto 1.703 metri (5.587 piedi) situato sull'isola di Flores nell'Indonesia orientale. Le eruzioni sono iniziate poco dopo la mezzanotte di lunedì, scatenando palle di fuoco e cenere che hanno devastato i villaggi circostanti e causato ingenti danni materiali.
Il portavoce dell'agenzia indonesiana per la mitigazione dei disastri, Abdul Muhari, ha confermato le vittime durante una conferenza stampa, rivelando che circa 10.295 residenti sono stati colpiti dall'attività vulcanica. Il numero di sfollati è ancora in fase di valutazione mentre le autorità lavorano per garantire la sicurezza di coloro che si trovano nelle vicinanze.
In risposta alle crescenti eruzioni, l'agenzia vulcanologica del paese ha innalzato il livello di allerta al massimo livello e ha esteso la zona di esclusione a un raggio di sette chilometri (4,3 miglia). I resoconti indicano che almeno sei villaggi vicini, Pululera, Nawokote, Hokeng Jaya, Klatanlo, Boru e Boru Kedang, sono stati colpiti dall'eruzione.
I residenti hanno raccontato esperienze strazianti quando rocce infuocate sono state espulse verso le loro case. Un parrucchiere locale, Hermanus Mite, ha descritto come è stato svegliato di soprassalto dalle scosse e ha visto le fiamme avvolgere il suo salone. "Ho visto le fiamme uscire e sono subito fuggito. C'erano ceneri e pietre ovunque", si è lamentato.
Le riprese della zona mostrano case ricoperte da una spessa cenere, con alcune strutture in fiamme. Un giornalista dell'AFP ha riferito che cinque villaggi sono stati evacuati, costringendo migliaia di persone a cercare rifugio altrove. Il terreno è segnato da depressioni causate dalla caduta di rocce fuse e le autorità hanno avvertito di potenziali flussi di lava indotti dalla pioggia.
L'attività vulcanica del Monte Lewotobi Laki-Laki fa parte di un più ampio schema di eruzioni in Indonesia, che si trova sulla "Cintura di fuoco" del Pacifico, un'area nota per la sua attività sismica dovuta ai movimenti delle placche tettoniche. Questa ultima eruzione segue una serie di importanti eventi vulcanici all'inizio di quest'anno che hanno spinto le evacuazioni in più regioni.
In precedenti incidenti, come l'eruzione del Monte Marapi a Sumatra occidentale lo scorso dicembre, almeno 24 scalatori hanno perso la vita. Inoltre, le forti piogge di maggio hanno causato la tracimazione di detriti vulcanici nelle aree residenziali, causando oltre 60 vittime.
Mentre le operazioni di soccorso proseguono e le autorità valutano l'intera portata dei danni, la situazione rimane critica per le persone colpite da questo disastro naturale.
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