- 14:00Restituzione degli archivi coloniali francesi: un passo verso il ridisegnamento dei confini marocchini
- 09:44Marocco-Francia: un partenariato eccezionale per un futuro comune
- 09:30Le province meridionali del Regno sono “il nuovo orizzonte di azioni e strategie” della Francia
- 17:39Una delegazione francese visita il Sahara marocchino per esplorare opportunità di investimento in settori strategici
- 14:53Nella più grande opera girata in Marocco, Ridley Scott presenterà mercoledì prossimo il suo film “Il Gladiatore 2”.
- 12:00Marrakech ospita la 22a sessione della Conferenza mondiale sulle tecnologie di riproduzione medicalmente assistita
- 06:30Il caftano marocchino brilla all'UNESCO
- 09:30Trasporti marittimi: la terza compagnia più grande del mondo decide di trasferire le proprie attività in Marocco
- 12:41Un politico francese cita le dichiarazioni di Lavrov e chiede il ritiro del suo paese dalla NATO.
Seguici su Facebook
Il caftano marocchino brilla all'UNESCO
Il caftano marocchino ha brillato in tutto il suo splendore, lunedì sera a Parigi, durante una “sfilata” unica organizzata nell'ambito della prima Settimana araba che si tiene presso la sede dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura (UNESCO).
La collezione firmata Hind Lamtiri sublima tanto per il suo lato chic quanto per la sua sofisticatezza, un pubblico internazionale è rimasto senza parole di fronte al talento confermato dello stilista marocchino i cui outfit continuano a sedurre gli amanti dell'eleganza tradizionale riportata al gusto dei giorni nostri.
"È una collezione ricca in cui si trovano diversi tipi di ricamo, know-how maalem, tessuti", ha dichiarato a MAP questa figura essenziale del caftano marocchino dell'alta moda, al termine della sua sfilata che ha riempito il pubblico.
Molto commossa dall'accoglienza del pubblico, Hind Lamtiri si è detta "orgogliosa" di poter presentare la sua collezione all'UNESCO davanti a un pubblico così prestigioso, tra cui numerosi diplomatici accreditati presso l'istituzione delle Nazioni Unite, in particolare l'ambasciatore-delegato permanente del Regno del Marocco, Samir Addahre.
“È un immenso motivo di orgoglio e un onore che va ben oltre la semplice presentazione di un capo di abbigliamento. Questa è un’opportunità per presentare al mondo un simbolo profondamente radicato nella storia e nella cultura marocchina, un oggetto che incarna il know-how, la pazienza e il talento degli artigiani marocchini”, ha affermato.
Ai suoi occhi il caftano è “un simbolo di identità, tradizione e modernità allo stesso tempo” e il fatto di presentarlo in un luogo come l’UNESCO dedicato alla preservazione e valorizzazione delle culture è “un riconoscimento del suo valore universale.
Lo vede quindi come un contributo “a far risplendere una parte dell'anima del Marocco, un tesoro vivente che continua a riunire e ispirare generazioni”.
La cultura marocchina nelle sue diverse sfaccettature (patrimonio materiale e immateriale, musica, gastronomia, calligrafia, moda, arte) è presente durante la prima edizione della Settimana Araba, organizzata dal Gruppo Arabo UNESCO, con il sostegno dell'Arabia Saudita.
La sfilata del caftano Hind Lamtiri è stata il momento clou della prima giornata di questa settimana, il cui programma artistico si è concluso in apoteosi con un memorabile concerto di Tarab Al Ala eseguito dall'orchestra giovanile “ambasciatori della musica andalusa marocchina in Francia”.
La partecipazione nazionale a questo evento che celebra la cultura araba e la sua diversità riguarda anche la componente convegnistica con interventi sulla calligrafia marocchina e l'intelligenza artificiale.
La Prima Settimana Araba dell’UNESCO mira a rafforzare lo status della cultura araba all’interno dell’organizzazione delle Nazioni Unite, a sviluppare nuovi partenariati tra paesi arabi, UNESCO e altri Stati membri o a promuovere il dialogo interculturale e la comprensione reciproca.