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Italia: 64% dei contratti nazionali di lavoro in vigore a fine giugno
Dalle statistiche condotte in Italia emerge che “alla fine dello scorso giugno, i contratti collettivi nazionali di lavoro nelle loro 41 forme e vigenti nella parte economica comprendono il 64% dei dipendenti, ovvero circa 8,4 milioni, e rappresentano il 62,9% dei dipendenti salari totali pagati.
L’Istituto nazionale di statistica italiano (ISTAT) ha affermato in un rapporto di venerdì che “durante il secondo trimestre di quest’anno sono stati implementati 4 contratti relativi a concerie, distribuzione moderna organizzata, dipendenti del settore agricolo e appalti generali”.
Il rapporto precisa che “i contratti in attesa di rinnovo, alla fine di giugno, si basano su 34 contratti, e comprendono circa 4,7 milioni di dipendenti”, ovvero il 36% del totale. Sottolinea che “il periodo medio di attesa per il rinnovo nel suddetto mese ha raggiunto i 27,3 mesi”, mentre era arrivato a 29,2 nello stesso mese del 2023, “per i lavoratori con contratto scaduto, e 9,8 mesi se calcolato sulla base del numero totale di dipendenti.” Mentre era 15,4 nel giugno 2023.
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