- 16:25Meloni: l'unità occidentale è fondamentale per la guerra russa in Ucraina
- 13:05Italia: Sdegno nazionale per la terribile morte di Bruno, avvelenato con salsicce esplosive
- 16:25La Corte Suprema Europea per i Diritti Umani afferma che la Russia ha violato il diritto internazionale in Ucraina
- 13:30Senatore italiano: la missione della delegazione europea in Libia è stata gestita male da alcuni diplomatici
- 13:00Giorgetti chiede una governance condivisa nell'attuazione del federalismo fiscale
- 16:43Tajani: la mozione di sfiducia contro von der Leyen è una grande follia
- 13:00Stellantis en crise : chute de la production et incertitudes sur l’avenir industriel en Italie
- 12:15In Italia, la battaglia per le regioni inizia dopo la fine dei terzi mandati
- 10:34Papa: Chiediamo al Signore che tocchi il cuore dei governanti e li spinga a sostituire la violenza con il dialogo
Seguici su Facebook
Passi avanti verso il nucleare. Intervista a Vannia Gava
Al ministero dell’Ambiente dal 2018, Vannia Gava è stata sottosegretario di Stato con Conte e Draghi, per poi essere nominata viceministro nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Orgogliosamente friulana, è iscritta alla Lega dal 1994 e si occupa di ambiente fin da quando ha mosso i primi passi in politica. La abbiamo intervistata sulle principali questioni ambientali con cui sono alle prese il Paese e il governo, dal nucleare al dissesto idrogeologico.
“Il nucleare è essenziale per affrontare le sfide della decarbonizzazione. La Lega si batte da tempo per introdurre questa fonte pulita, sicura ed efficiente nel mix energetico nazionale: basti pensare che un 1 Mw/h di nucleare si produce in pochi metri quadrati laddove il fotovoltaico richiede ettari di suolo. Sì alle rinnovabili, quindi, ma non si può pensare che un Paese manifatturiero come il nostro possa tenere in piedi l’industria solo col sole e col vento. Né è intelligente restare indietro mentre gli altri Paesi avanzano. Finalmente, grazie a questo governo, stiamo andando in questa direzione. Al G7 abbiamo preso impegni precisi sulla fissione e per lo sviluppo della fusione, abbiamo istituito la Piattaforma per il nucleare sostenibile presso il MASE, stanziato i primi fondi e costituito un gruppo di lavoro per studiare la cornice normativa. Siamo dentro l’alleanza europea degli SMR. Sono notevoli passi in avanti. È chiaro che serve anche un grande lavoro sull’opinione pubblica”.