- 15:28Ministro della Difesa italiano: l'Europa affronta la minaccia più grande degli ultimi 80 anni
- 12:15L'Algeria discute con l'Italia il progetto di interconnessione elettrica diretta
- 17:00Giorgia Meloni parla con Papa Leone XIV e sostiene i suoi sforzi per la pace
- 16:25Ambasciatore dell'UE in Libia: la missione a Tripoli è pienamente operativa.
- 16:16Meloni descrive la Russia come "meno disponibile" a negoziare la pace con l'Ucraina.
- 11:46Duello politico in Veneto: Zaia al Turismo, De Carlo favorito per la Regione
- 17:00L'Italia è l'ospite d'onore del 28° Festival delle musiche sacre del mondo di Fez.
- 10:45Descrivendo la situazione nella Striscia di Gaza come "tragica", Meloni esorta Netanyahu a rispettare il diritto internazionale a Gaza.
- 16:16Generale italiano: non c'è motivo di riprendere il servizio militare obbligatorio
Seguici su Facebook
Passi avanti verso il nucleare. Intervista a Vannia Gava
Al ministero dell’Ambiente dal 2018, Vannia Gava è stata sottosegretario di Stato con Conte e Draghi, per poi essere nominata viceministro nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Orgogliosamente friulana, è iscritta alla Lega dal 1994 e si occupa di ambiente fin da quando ha mosso i primi passi in politica. La abbiamo intervistata sulle principali questioni ambientali con cui sono alle prese il Paese e il governo, dal nucleare al dissesto idrogeologico.
“Il nucleare è essenziale per affrontare le sfide della decarbonizzazione. La Lega si batte da tempo per introdurre questa fonte pulita, sicura ed efficiente nel mix energetico nazionale: basti pensare che un 1 Mw/h di nucleare si produce in pochi metri quadrati laddove il fotovoltaico richiede ettari di suolo. Sì alle rinnovabili, quindi, ma non si può pensare che un Paese manifatturiero come il nostro possa tenere in piedi l’industria solo col sole e col vento. Né è intelligente restare indietro mentre gli altri Paesi avanzano. Finalmente, grazie a questo governo, stiamo andando in questa direzione. Al G7 abbiamo preso impegni precisi sulla fissione e per lo sviluppo della fusione, abbiamo istituito la Piattaforma per il nucleare sostenibile presso il MASE, stanziato i primi fondi e costituito un gruppo di lavoro per studiare la cornice normativa. Siamo dentro l’alleanza europea degli SMR. Sono notevoli passi in avanti. È chiaro che serve anche un grande lavoro sull’opinione pubblica”.
Commenti (0)