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Starbucks affronta un crollo delle vendite globali, pianifica una revisione strategica
La catena di caffetterie con sede negli Stati Uniti Starbucks ha visto le sue vendite in calo per il terzo trimestre consecutivo, secondo la sua dichiarazione sui risultati finanziari pubblicata mercoledì.
Le vendite globali dei negozi comparabili sono diminuite del 7%, ha affermato la dichiarazione.
Mentre le vendite dei negozi del Nord America sono diminuite del 6%, le vendite dei negozi in Cina sono crollate del 14% e le vendite dei negozi internazionali sono diminuite del 9%, secondo la dichiarazione.
La società ha affermato di aver aperto 722 nuovi negozi netti nel quarto trimestre dell'anno fiscale 2024, che corrisponde al periodo luglio-settembre di quest'anno, concludendo il periodo con un totale di 40.199 negozi a livello globale.
"Alla fine del quarto trimestre, i negozi negli Stati Uniti e in Cina comprendevano il 61% del portafoglio globale della società, con 16.941 e 7.596 negozi rispettivamente negli Stati Uniti e in Cina", ha affermato la dichiarazione.
L'azienda ha registrato un calo del fatturato del 3% a 6,69 miliardi di dollari da 6,9 miliardi di dollari su base annua, secondo i risultati finanziari.
"È chiaro che dobbiamo cambiare radicalmente la nostra strategia per riconquistare i clienti", ha affermato Brian Niccol, presidente e CEO. "Abbiamo un piano chiaro e ci stiamo muovendo rapidamente per riportare Starbucks alla crescita".
Il direttore finanziario Rachel Ruggeri ha affermato che i risultati finanziari non riflettono la forza del marchio Starbucks, aggiungendo di avere fiducia nella capacità dell'azienda di invertire la rotta e tornare alla crescita a lungo termine.