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Robert Kennedy Jr. si ritira dalle elezioni presidenziali e sostiene Donald Trump
Robert Kennedy Jr., candidato indipendente alle elezioni presidenziali americane di novembre, ha annunciato venerdì il suo ritiro dalla corsa e il suo sostegno a Donald Trump. Questa decisione segna una svolta nella campagna presidenziale e offre nuovo slancio all'ex presidente americano, la cui settimana è stata segnata da una serie di interventi pubblici, in parallelo con la Convenzione nazionale del Partito Democratico a Chicago.
In una conferenza stampa a Phoenix, in Arizona, Kennedy ha rivelato che avrebbe rimosso il suo nome dalle schede elettorali negli stati chiave dove l’elettorato rimane indeciso. A 70 anni, Kennedy, erede di una famiglia politica democratica e nipote di John F. Kennedy, concentrò la sua campagna su posizioni vicine a quelle del Partito repubblicano, in particolare su questioni economiche, immigrazione e politica estera.
Durante l’annuncio, Kennedy ha criticato i media mainstream e ha accusato il Partito Democratico di aver “abbandonato la democrazia” e di condurre una “continua guerra legale” contro lui e Trump. Inizialmente candidato democratico nel 2023, Kennedy aveva tentato di sfidare Joe Biden per la nomina del partito. Di fronte alla mancanza di sostegno da parte delle figure del partito, si è rivolto a una campagna indipendente, influenzando in modo significativo entrambi gli schieramenti.