- 08:30Il Marocco è nella top 10 mondiale del Climate Performance Index
- 08:00Una numerosa delegazione giudiziaria marocchina effettua una visita di studio alla Corte europea dei diritti dell'uomo
- 07:30Fiat Topolino gewinnt die Auszeichnung „Bestes neues Design 2024“.
- 17:00Il tappeto Ouaouzguite, le fibre dell'arte e del patrimonio
- 16:30Railway vision 2040, un mercato ambito dalle multinazionali
- 16:10Il signor Nasser Bourita riceve il Presidente dell'Assemblea nazionale della Serbia a Rabat
- 16:00L’azienda marocchina “Garsta” viene incoronata tra le prime 6 aziende innovative nelle soluzioni digitali per la gestione della ristorazione
- 15:30Sean "Diddy" Combs accusato di aver aggredito sessualmente un uomo di 39 anni in una nuova causa
- 15:00Il Marocco è classificato al 98° posto a livello mondiale nell’indice di conoscenza 2024
Seguici su Facebook
Rassegna stampa internazionale di mercoledì 10 luglio 2024
Riciclaggio dell'acqua approvato per la produzione alimentare
Il decreto pubblicato martedì, parallelamente a una nuova legge, ha dato il via libera all'uso di alcune acque riciclate come "ingredienti nella composizione dei prodotti alimentari finali". Queste acque trattate, che provengano da materie prime o da processi di produzione, possono anche circolare nella stessa rete delle acque destinate al consumo umano. A fine gennaio, un decreto iniziale aveva già gettato le basi per aumentare il riciclaggio delle acque reflue domestiche e industriali dopo il trattamento, in particolare per le strutture di pulizia. Con il moltiplicarsi degli episodi di siccità, la gestione delle acque è diventata una preoccupazione importante per molte industrie.
Fonte: Le Figaro
Il programma economico del Nuovo Fronte Popolare solleva preoccupazioni
Bruno Le Maire, ministro dell'Economia, non ha usato mezzi termini nel qualificare il programma economico del Nuovo Fronte Popolare (NFP). "È un delirio totale, è il 1981 moltiplicato per 10, è la garanzia di declassamento, disoccupazione di massa e uscita dall'Unione Europea", ha dichiarato. Con un deficit del 5,5% del PIL nel 2023 e un debito di 3100 miliardi di euro, la situazione economica della Francia è già preoccupante.
Fonte: Courrier International
La crisi economica alimenta l’instabilità globale
Le preoccupazioni economiche, come un tornado globale, stanno scuotendo le scene politiche in tutto il mondo e a volte degenerando in violenza, nei paesi poveri e ricchi. In Francia, ad esempio, dopo mesi di blocchi stradali da parte di contadini arrabbiati, il National Rally ha registrato un'impennata spettacolare nel primo turno delle elezioni legislative anticipate, portando la sua politica nazionalista e anti-immigrazione alla soglia del potere. In Kenya, un paese fortemente indebitato, il clamore contro il piano di aumentare le tasse ha causato diverse decine di morti e i manifestanti hanno parzialmente bruciato il Parlamento il 18 giugno.
Fonte: Les Echos
Crescita, inflazione, occupazione: cosa attende il prossimo governo
Secondo le ultime previsioni dell'INSEE pubblicate martedì, l'economia francese dovrebbe crescere dell'1,1% nel 2024, in linea con l'aumento osservato nel 2023. Un sondaggio della Confederazione delle PMI rivela che l'11% degli imprenditori prenderebbe in considerazione la cessazione della propria attività, mentre il 27% sarebbe costretto a licenziare personale per sopravvivere. Voci come quella di Michel Picon dell'U2P mettono in guardia dalle difficoltà finanziarie che questa misura imporrebbe a molti artigiani e piccole imprese, prevedendo inevitabili licenziamenti.
Fonte: La Croix
Vertice NATO: le sfide al centro della potenza americana
La North Atlantic Treaty Organization (NATO) celebra il suo 75° anniversario in un vertice cruciale a Washington, dal 9 all'11 luglio, sotto la presidenza di Joe Biden. Questo incontro evidenzia la predominanza americana all'interno dell'alleanza transatlantica e le sfide strategiche che ne derivano. Il vertice mira a rafforzare l'unità delle 32 nazioni alleate attorno alla difesa dell'Ucraina, con una promessa di aiuti militari annuali di 40 miliardi di euro. Tuttavia, persiste il dibattito sull'adesione dell'Ucraina alla NATO, che è subordinata alla risoluzione del conflitto con la Russia.
Fonte: Le Telegramme