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Presidente italiano: Non dobbiamo temere le riforme nell'Unione Europea
Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sottolineato che “non dobbiamo aver paura delle riforme, di guardare al futuro e di immaginare un'Europa sempre più perfetta nella sua architettura e sempre più inclusiva, per popoli come i Paesi dei Balcani occidentali che da tempo aspiravo a partecipare a questa avventura.”
Il presidente Mattarella ha aggiunto, nel saluto di apertura dell'annuale Forum Ambrosetti, riunitosi venerdì nella cittadina di Cernobbio, sulle sponde del Lago di Como (Nord Italia), che “nell'opinione pubblica c'è un'immaginazione di futuro che è il frutto di nostalgia per un passato che spesso ci ha conservato tragedie, e ora riappare ed è completamente presente”. “Ogni generazione – spiega – è chiamata a combattere i fantasmi che sperano nell’oblio, per poter riapparire sotto nuove spoglie, e le forze della società civile devono rendersi conto che difendere il quadro delle civiltà in cui vivono è una compito che non solo li riguarda, ma li riguarda anche”.
Il Capo dello Stato ha sottolineato che “le scelte che talvolta sono oggetto di controversia a livello locale, e che suscitano preoccupazioni quando provengono dai partiti che hanno partecipato a questi passaggi, non sono il risultato di norme imposte da forze misteriose, ma piuttosto un risultato concordato a livello comunitario tra le forze nazionali, la Commissione e il Parlamento europeo con procedure partecipative e trasparenti”.