- 16:27Il Marocco punta alla leadership nell'intelligenza artificiale in Africa in vista dei Mondiali del 2030
- 15:56Roma: Il Marocco rieletto nel Consiglio della FAO per un nuovo mandato
- 14:01Un reclamo europeo minaccia l'impegno di Google per integrare l'intelligenza artificiale nella ricerca
- 13:36Mattarella a Trump: noi e l’Italia condividiamo l’obiettivo di promuovere stabilità e pace
- 12:54Marocco-Hong Kong: verso un accordo fiscale senza precedenti
- 12:00Fitch avverte di un forte rallentamento dell'economia globale nel 2025
- 11:55Giornale: Washington non può più armare Ucraina e Israele insieme
- 11:15Tecnologia dell'informazione: il Marocco rafforza la sua posizione di leader digitale nel mondo arabo
- 11:00L'OPEC+ valuta l'accelerazione della produzione di petrolio a fronte delle tensioni geopolitiche e delle pressioni del mercato
Seguici su Facebook
Passi avanti verso il nucleare. Intervista a Vannia Gava
Al ministero dell’Ambiente dal 2018, Vannia Gava è stata sottosegretario di Stato con Conte e Draghi, per poi essere nominata viceministro nell’esecutivo guidato da Giorgia Meloni. Orgogliosamente friulana, è iscritta alla Lega dal 1994 e si occupa di ambiente fin da quando ha mosso i primi passi in politica. La abbiamo intervistata sulle principali questioni ambientali con cui sono alle prese il Paese e il governo, dal nucleare al dissesto idrogeologico.
“Il nucleare è essenziale per affrontare le sfide della decarbonizzazione. La Lega si batte da tempo per introdurre questa fonte pulita, sicura ed efficiente nel mix energetico nazionale: basti pensare che un 1 Mw/h di nucleare si produce in pochi metri quadrati laddove il fotovoltaico richiede ettari di suolo. Sì alle rinnovabili, quindi, ma non si può pensare che un Paese manifatturiero come il nostro possa tenere in piedi l’industria solo col sole e col vento. Né è intelligente restare indietro mentre gli altri Paesi avanzano. Finalmente, grazie a questo governo, stiamo andando in questa direzione. Al G7 abbiamo preso impegni precisi sulla fissione e per lo sviluppo della fusione, abbiamo istituito la Piattaforma per il nucleare sostenibile presso il MASE, stanziato i primi fondi e costituito un gruppo di lavoro per studiare la cornice normativa. Siamo dentro l’alleanza europea degli SMR. Sono notevoli passi in avanti. È chiaro che serve anche un grande lavoro sull’opinione pubblica”.
Commenti (0)