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Leggi i quotidiani nazionali di giovedì 25 aprile 2024
Il miele marocchino invade i mercati dell’Unione Europea
(Dichiarazione)
Ieri, martedì, la delegazione dell'Unione Europea in Marocco, insieme al Ministero dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Rurale, dell'Acqua e delle Foreste, ha celebrato l'apertura del mercato dell'Unione Europea al miele marocchino, durante i lavori della 16a sessione dell'International Agricultural Mostra in Marocco (SIAM) a Meknes.
L’inclusione del Marocco nell’elenco dei paesi esportatori di miele nell’Unione Europea nel febbraio 2024 è un risultato importante per il settore dell’apicoltura marocchino, poiché questa decisione aprirà nuove porte ai produttori marocchini per entrare nel più importante mercato globale del miele.
L’Unione Europea, uno dei maggiori produttori di miele al mondo, consuma circa il 40% del suo fabbisogno di miele attraverso le importazioni, per un ammontare di oltre un miliardo di euro (10 miliardi di dirham). Si tratta quindi di un’occasione d’oro per incrementare le esportazioni di miele marocchino, soprattutto perché il Marocco ha un enorme potenziale nel campo dell’apicoltura, grazie alla sua diversità ambientale e al clima favorevole.
Nel suo discorso durante questa celebrazione, il Ministro dell’Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo Rurale, dell’Acqua e delle Foreste, Mohamed Seddiqi, ha sottolineato l’importanza di questo risultato per il settore dell’apicoltura marocchino, sottolineando che “contribuirà a migliorare il reddito dei marocchini apicoltori e rafforzare la posizione del miele marocchino sul mercato internazionale”.
Chiede che venga aperta un'indagine urgente sui “gravi squilibri” all'interno dell'Ufficio nazionale della pesca
(Notizia)
Professionisti e parlamentari della maggioranza e dell'opposizione in Marocco chiedono un esame approfondito dell'Ufficio nazionale della pesca, alla luce dei gravi squilibri registrati nella gestione di questo ufficio, che è sotto la supervisione del Ministero dell'Agricoltura e della Pesca ed è stato gestito da Amina Al Alihi da più di 13 anni.
Le richieste di Fatah sono dovute alla scoperta di gravi squilibri finanziari e amministrativi nel mercato del pesce all'ingrosso della città di Marrakesh, inaugurato nel 2018. Questi squilibri includono, ma non si limitano a, il vacillamento di progetti strategici come la plastica progetto dei contenitori, il ritardo nell'attivazione del sistema di pesatura per gli scaricatori delle unità di pesca, la cattiva gestione dei porti di pesca e il caos nella commercializzazione dei prodotti della pesca marittima.
Questi squilibri sono dovuti all’assenza di una buona governance e ad una cattiva gestione all’interno dell’Ufficio nazionale della pesca, che ha portato a ripercussioni negative sugli attori economici del settore, sulle risorse marine e sui consumatori.
Professionisti e parlamentari chiedono l'attivazione di soluzioni urgenti per affrontare questi squilibri, che includono l'adozione da parte dell'Ufficio di un approccio cittadino ad una gestione razionale, efficace, razionale e trasparente, coinvolgendo tutte le parti interessate del settore, adottando una politica di marketing efficace, migliorando la trasparenza, rivedendo il modalità e procedure di lavoro all'interno dell'ufficio, nonché intensificando i processi di tracciamento e monitoraggio delle sue attività.
Agadir: arrestata una rete di narcotrafficanti e sequestrati quattro chilogrammi di cocaina e 32 chilogrammi di hashish
(Notizia)
Fonti della sicurezza nella città di Agadir hanno confermato oggi, giovedì 25 aprile 2024, l'arresto di cinque persone, di età compresa tra 26 e 54 anni, da parte di membri del Servizio di Polizia Giudiziaria dello Stato, tra cui una ragazza e una persona con un crimine verbale, sospettati di coinvolgimento nella detenzione e nello spaccio di quattro chilogrammi e 270 grammi di cocaina e 32 chilogrammi di hashish.
Gli agenti della polizia giudiziaria sono riusciti ad arrestare tre sospettati nel corso di un'operazione di sicurezza effettuata nella zona di Tikoine, alla periferia della città di Agadir. L'operazione di perquisizione ha portato al sequestro di due chilogrammi di cocaina, oltre ad una notevole somma di denaro sospettato di essere il provento di questa attività criminale.
Le indagini con gli indagati hanno portato all'arresto del principale fornitore di questi stupefacenti nel caso fosse in possesso di altri due chilogrammi di cocaina. La polizia è riuscita inoltre ad arrestare il quinto sospettato e a sequestrare ulteriori dosi di cocaina per un totale di 270 grammi, oltre a 32 chilogrammi di hashish e un set di bilance elettroniche e telefoni cellulari.
I residenti del quartiere Ishraqa Agnaw nella comunità Hajar al-Nahl soffrono di ripetute interruzioni dell'acqua potabile
(Notizia)
I residenti del quartiere Ishraqa Agnaw nella comunità rurale di Hajar al-Nahil, alla periferia di Tangeri, soffrono di frequenti interruzioni dell’acqua potabile, poiché queste interruzioni sono diventate quasi quotidiane, il che ha aumentato la loro ansia e messo a rischio la loro salute e sicurezza.
I residenti hanno chiesto alle autorità competenti dell'Ufficio nazionale dell'acqua e dell'elettricità di intervenire per creare piattaforme speciali per l'acqua potabile, che contribuiranno alla sua fornitura sicura ai residenti, in particolare a quelli che vivono ai piani superiori.
La mancanza d'acqua nella zona è dovuta alla debolezza della falda freatica e alla sua contaminazione dovuta alla presenza del progetto di discarica dei rifiuti.
In precedenza le autorità locali avevano ricevuto la promessa di fornire acqua potabile alla zona, ma senza alcun risultato.
I residenti hanno anche chiesto di migliorare le infrastrutture nei quartieri, compresa la riparazione di strade e corridoi, e il ripristino dei mercati dei villaggi.
Universalizzare l’insegnamento della lingua amazigh: passi decisivi verso il rafforzamento dell’identità nazionale
(Eventi marocchini)
Il processo di integrazione della lingua amazigh nel sistema educativo marocchino è iniziato nel 2003, con l'obiettivo di istituire una scuola nazionale aperta alle culture e alle lingue. Nonostante siano trascorsi 21 anni da questa esperienza, il processo di divulgazione dell’amazigh incontra alcune restrizioni, che hanno spinto il Ministero dell’Istruzione Nazionale ad adottare un nuovo ambizioso piano per generalizzare l’insegnamento di questa lingua nell’istruzione primaria.
Il nuovo piano, che sarà attuato in due fasi nel corso degli anni 2024-2025 e 2025-2026, mira a fornire le condizioni necessarie per generalizzare l’insegnamento dell’Amazigh nel 50% degli istituti di istruzione primaria. Il piano prevede una serie di misure, le più importanti delle quali sono:
- Reclutare 600 professori specializzati nell'insegnamento dell'amazigh durante la stagione accademica 2024-2025, per insegnare questa lingua in 600 nuovi istituti primari.
- Formare almeno 2.000 professori doppi nell'insegnamento dell'Amazigh, per insegnare questa lingua in istituzioni che non hanno professori specializzati.
Nominare un professore specializzato in ogni istituto primario che non includa l'insegnamento dell'Amazigh e assegnare doppi professori per insegnare questa lingua negli istituti con una popolazione studentesca inferiore a 300.
Questo nuovo piano mira a rafforzare lo status della lingua Amazigh nel sistema educativo marocchino e a fornire pari opportunità a tutti gli studenti di apprendere questa lingua. Mira inoltre ad arricchire l'identità nazionale marocchina e a sviluppare il pluralismo culturale nel paese.
Un marocchino capo della missione dell'Organizzazione mondiale della sanità in Sudan
(Dichiarazione)
Il marocchino Shebl Sahbani è stato nominato nuovo rappresentante dell'Organizzazione mondiale della sanità e capo della sua missione in Sudan, secondo quanto affermato in un comunicato pubblicato sul suo sito web dall'ufficio dell'Organizzazione mondiale della sanità nella regione del Medio Oriente.
Presentando le sue credenziali al Ministro degli Esteri sudanese, Ali Al-Sadiq Ali, Sahbani ha confermato che l'Organizzazione Mondiale della Sanità sta lavorando per rafforzare la sua risposta alla crisi sanitaria in Sudan fornendo forniture sanitarie e mediche di emergenza, assistenza tecnica e sostegno diretto ai operazioni.
Sahbani ha sottolineato il sostegno che il governo sudanese può fornire per garantire la fornitura di forniture e personale di emergenza al fine di raggiungere i gruppi più vulnerabili, sottolineando l'importanza vitale di questi sforzi per servire la popolazione sfollata in Darfur e in altre zone difficili da raggiungere. raggiungere aree del Sudan per evitare la diffusione di malattie e il verificarsi di ulteriori decessi dovuti alla mancanza di assistenza sanitaria.
Il capo della contea di Marses Sultan rischia l'impeachment a causa delle sue frequenti assenze
(Eventi marocchini)
Mohamed Boudriga, capo del distretto Mers Sultan di Casablanca, rischia di essere rimosso dal suo incarico, a causa delle sue ripetute assenze dal lavoro senza giustificazione.
In una lettera ufficiale del 17 aprile, la lavoratrice redenta, Mers Al-Sultan, ha concesso a Boudriga una settimana di preavviso per giustificare la sua assenza dal lavoro e riprendere le sue funzioni, altrimenti verrà attivata la procedura per il suo licenziamento.
Boudriga ha giustificato la sua lunga assenza dicendo che è stato sottoposto a due interventi al cuore a Londra, come scrive sulla sua pagina Facebook.
La lettera indirizzata a Boudriga dall'operatrice del riscatto, Mers Al-Sultan, gli chiede di giustificare la sua assenza dal lavoro e di riprendere le sue funzioni entro sette giorni dalla data di ricezione della lettera.
Crisi dei visti: la Francia cerca di riformare le sue relazioni con il Marocco attraverso passi concreti
(Dichiarazione di oggi)
La Francia sta compiendo sforzi incessanti per ricucire le sue relazioni con il Marocco, dopo una lunga crisi che ha compromesso la sua presenza nel Regno e ha aperto la strada ad altri paesi per aumentare la propria influenza. Questi sforzi sono un’opportunità per rilanciare la storica partnership tra i due paesi e rafforzare la cooperazione in vari campi.
Durante una recente visita di lavoro in Marocco, il ministro degli Interni francese Gerald Darmanin ha annunciato la fine della crisi dei visti che aveva influenzato negativamente le relazioni tra i due paesi. Il ministro ha spiegato che la Francia concede 300.000 visti all'anno ai marocchini, rendendoli la seconda nazionalità ad ottenere il visto francese.
Queste dichiarazioni si inseriscono nel quadro di una cooperazione dinamica e multiforme tra i due paesi, poiché sia la Francia che il Marocco cercano di affrontare le sfide comuni che si trovano ad affrontare. L’anno 2024 ha visto successive visite in Marocco da parte di funzionari francesi di alto livello, tra cui il ministro degli Esteri Stephane Ségourney, il ministro del Commercio estero Franck Riester, il ministro dell’Agricoltura Marc Vinso e il ministro degli Interni Gerald Darmanin.
L'Alto Commissariato per la Pianificazione organizza un incontro di sensibilizzazione sul censimento generale della popolazione e delle abitazioni
(Dichiarazione di oggi)
Ieri, mercoledì, a Rabat, l'Alto Commissariato per la Pianificazione ha organizzato una giornata di informazione e coordinamento a beneficio dei supervisori regionali della Commissione e degli amministratori del Ministero degli Interni incaricati di effettuare il censimento generale della popolazione e delle abitazioni previsto tenutasi nel settembre 2024.
Questo incontro mira a sensibilizzare i supervisori e gli amministratori sulle loro responsabilità e compiti nel processo di censimento, oltre a determinare modelli di coordinamento e follow-up del lavoro richiesto da questo processo nazionale, tenendo conto dei vincoli del calendario per il suo completamento.