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Le energie rinnovabili, leva per lo sviluppo nelle aree precarie del Marocco
In risposta a un'interrogazione orale alla Camera dei rappresentanti su "Investimenti nelle energie rinnovabili, leva per lo sviluppo nelle aree precarie", la signora Benali ha specificato che più di 130.000 persone hanno beneficiato di questi progetti. Il ministro ha inoltre riferito sull'organizzazione di 13 carovane mediche e sulla fornitura di servizi sanitari negli ospedali pubblici, sottolineando che queste azioni hanno portato benefici a 27.000 persone.
Inoltre, a Ouarzazate sono stati realizzati 9 progetti per migliorare l'accesso all'acqua potabile. Per quanto riguarda la regione di Al Haouz, il ministro ha affermato che la MASEN ha fornito elettricità ad alcuni villaggi attraverso minireti, alimentate da impianti solari fotovoltaici e unità di accumulo a batteria.
Ha inoltre indicato che circa 5 GW di energia rinnovabile sono stati immessi nella rete elettrica nelle diverse regioni del Regno, osservando che questi progetti, grandi o piccoli, sono stati supportati da riforme legislative, programmi e misure che ne promuovono la sostenibilità e contribuiscono a l'apertura dei douar vicini.
Il ministro ha inoltre sottolineato che questi progetti hanno contribuito alla qualificazione della forza lavoro locale, grazie alla creazione di migliaia di posti di lavoro diretti e indiretti in queste zone.
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