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Laftit parla con la sua controparte italiana
Martedì il ministro degli Interni, Abdelwaffi Luftet, ha avuto colloqui con il suo omologo italiano, Matteo Piantedozi, alla presenza di funzionari dei due settori.
Un comunicato del ministero del l'Interno affermava che i ministri avevano esaminato una serie di fascicoli bilaterali e affrontato le più importanti questioni regionali di interesse comune relative allo spazio mediterraneo.
Secondo la stessa fonte, i ministri hanno sottolineato l'importanza di rafforzare ulteriormente la dinamica di cooperazione tra i due paesi, in particolare a livello di sicurezza e migrazione, e ha convenuto di rafforzare i canali di scambio di esperienze al fine di esaminare meglio le minacce e le sfide comuni derivanti dalle attività delle reti terroristiche e dei gruppi transnazionali di criminalità organizzata.
Questi colloqui hanno anche messo in luce il ruolo positivo della comunità marocchina residente in Italia, che è un motore del riavvicinamento umano e civile tra i due paesi.
A questo proposito, il Ministro ha ringraziato le autorità italiane per la loro piena collaborazione al successo dell'Operazione "Hello", lanciata dalla Fondazione Mohammed V Solidarity sotto l'efficace presidenza di Sua Maestà il Re Mohammed VI, Nasrallah.
Nel settore dell'antiterrorismo, il ministro ha esaminato la strategia globale del Regno, che combina una dimensione lungimirante e ingiuntiva contro le reti terroristiche, nonché la cooperazione internazionale attraverso l'intelligencecondivisione e prevenzione contro l'estremismo. Questo approccio lodevole ha messo in luce il significativo contributo del Regno alla sicurezza regionale.
Sulla questione della migrazione, il Sig. Lettit ha sottolineato la strategia globale e umanitaria del Marocco nel settore della governance dell'immigrazione, in linea con le nobili direttive reali che pongono i migranti al centro del lavoro delle autorità pubbliche, ricordando i notevoli sforzi compiuti dal Regno nel controllo delle frontiere, nella lotta contro le reti di traffico di esseri umani e contro l'abuso della questione della migrazione da parte di alcuni attori non governativi.
Da parte sua, il ministro degli Interni italiano ha sottolineato la necessità di mantenere una stretta cooperazione con il Regno del Marocco nello scambio di informazioni contro il contrabbando di migranti.
A tal fine, i Ministri hanno convenuto di istituire un pacchetto congiunto permanente sulla migrazione che consenta progressi qualitativi e coordinati, facendo leva sulle sinergie e riconciliando gli approcci settoriali per un approccio globale ed equilibrato alla gestione della migrazione.
Al termine della riunione, il Sig. Wittit ha ribadito al suo omologo italiano la volontà delle autorità marocchine di esplorare tutti i mezzi per rafforzare i meccanismi di cooperazione pertinenti alle competenze dei rispettivi settori.
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