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La Spagna emana direttive al personale militare sulla posizione ufficiale in merito al Sahara
Il ministro degli Esteri spagnolo, Manuel Albares, ha impartito istruzioni a tutto il personale militare di fare riferimento al Ministero degli Esteri per la posizione ufficiale della Spagna sulla questione del Sahara, ha riferito l'outlet spagnolo El Debate.
Questa guida è arrivata in risposta a una richiesta della Divisione di pianificazione dell'esercito, che ha cercato indicazioni su come affrontare la questione dopo che era stata sollevata durante un corso frequentato da uno studente spagnolo.
El Debate ha ottenuto le comunicazioni interne che delineano queste direttive, che devono essere immediatamente applicate in tutti i rami delle Forze armate.
Il Ministero degli Esteri ha delineato la posizione della Spagna, che ora deve essere seguita da tutto il personale militare. Il governo sostiene che la posizione della Spagna sul Sahara è ben consolidata e pienamente coerente con il quadro delle Nazioni Unite e il diritto internazionale.
Il 14 marzo 2022, il capo del governo spagnolo, Pedro Sanchez, ha annunciato in una lettera indirizzata al re Mohammed VI, il suo sostegno al piano marocchino per l'autonomia del Sahara.
Le istruzioni inviate da Albares affermavano che la Spagna supporta una soluzione politica reciprocamente accettabile nel quadro della Carta delle Nazioni Unite e delle risoluzioni del Consiglio di sicurezza.
Il governo ha inoltre ribadito il suo sostegno alla Missione delle Nazioni Unite per il referendum nel Sahara occidentale (MINURSO) e al suo inviato speciale.
Inoltre, il ministero ha affermato che la Spagna rimane impegnata a fornire aiuti umanitari alle popolazioni nei campi, continuando a essere il principale donatore internazionale in questo senso.
Tutto il personale militare i cui compiti possono riguardare la questione del Sahara deve avere familiarità con la posizione ufficiale come articolata dal Ministero degli Affari Esteri, affermavano le istruzioni.
Il Ministero della Difesa ha richiesto che il personale militare si astenga dal commentare il Sahara in qualsiasi forum pubblico.
Se richiesto di fornire una risposta per motivi di protocollo, il personale militare è tenuto a dichiarare che il Ministero della Difesa non ha una posizione specifica sulla questione e a rinviare le richieste alla posizione ufficiale delineata dal Ministero degli Affari Esteri.
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