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L'UE importa miele marocchino

L'UE importa miele marocchino
Wednesday 24 April 2024 - 15:30
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La 16a sessione della Fiera Internazionale dell'Agricoltura, in Marocco, a Meknes, è stata caratterizzata dalla sua diversità ed eccezionalità. Il gruppo dell'Unione Europea in Marocco, in collaborazione con il Ministero dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo dei Villaggi, dell'Acqua e delle Foreste, ha ricevuto un'accoglienza speciale aprendo le porte del mercato dell'Unione Europea per importare il miele di Morocco occo.

Secondo un comunicato congiunto, l'evento è stato celebrato sotto la presidenza del Ministro dell'Agricoltura, della Pesca, dello Sviluppo dei Villaggi, dell'Acqua e delle Foreste, Mohamed Siddiqui, e dell'Ambasciatore dell'Unione Europea del Marocco, Patricia Yombart Kosak. La cerimonia ha fatto seguito all'inclusione del Marocco nell'elenco degli esportatori di miele nell'Unione europea nel febbraio 2024.

Così, i produttori di miele marocchini avranno accesso a uno dei mercati del miele più importanti del mondo, dove l'UE è uno dei maggiori produttori di miele del mondo, ma deve importare circa il 40 per cento del suo fabbisogno, pari a oltre 1 miliardo di euro (10 miliardi di dirham).

In una dichiarazione a Patricia Yombart Kosak, ha sottolineato che il partenariato tra l'Unione europea e il Marocco è stato un modello di vittoria congiunta, che riflette l'apertura del mercato del miele ai produttori marocchini, che offrirebbe loro enormi opportunità economiche e consentirebbe ai consumatori europei di scoprire nuove varietà di miele marocchino dai vari sapori, riflettendo la ricchezza naturale del Marocco.

Il funzionario europeo ha elogiato il ruolo dei produttori di miele, rilevando la loro importanza come attori chiave nella catena di approvvigionamento, sia come consumatori che nel sostegno all'economia e alla biodiversità del Marocco. Si compiace inoltre degli sforzi compiuti dalle parti interessate del Marocco per fornire garanzie per l'apertura del mercato dell'Unione europea al miele marocchino.

Il mio amico ha aggiunto che questa decisione positiva è una nuova opportunità economica per il Marocco, che ha un grande potenziale nell'apicoltura, grazie alla grande diversità della ricchezza vegetale, animale e naturale del paese.

Questo passo riflette il forte partenariato tra l'Unione europea e il Marocco, dove l'Unione europea è il principale partner commerciale del Marocco e investitore straniero, mentre il Marocco è il principale fornitore globale di verdure per l'Unione europea.

Il settore dell'apicoltura del Marocco è caratterizzato dalla diversità dei prodotti e dei vari metodi di produzione e contribuisce in modo significativo all'attività economica e sociale, con oltre 36 apicoltori attivi in diverse regioni del Regno.

L'Unione europea e il Marocco avevano concluso un partenariato verde nel 2022, volto a rafforzare la cooperazione in settori quali la trasformazione energetica, la riduzione delle emissioni di carbonio, l'adattamento ai cambiamenti climatici, la protezione dell'ambiente e la promozione di un'economia verde e blu.

A margine di questo evento, Yombart Kosak e il mio amico hanno visitato i corridoi della galleria e visitato un certo numero di espositori, utilizzando questo per assaggiare un certo numero di prodotti contadini marocchini di natura unica.
 


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