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L'iniziativa atlantica: una visione reale per la nascita di una nuova Africa
Un gruppo di esperti e pensatori provenienti da diverse istituzioni e specializzazioni hanno convenuto, in un simposio a Rabat, che l'Iniziativa atlantica lanciata da Sua Maestà il Re Mohammed VI per migliorare l'accesso dei paesi del Sahel all'Oceano Atlantico costituisce un quadro unico per raggiungere un'Africa multidimensionale. cooperazione che getta le basi per la nascita di un'Africa nuova, prospera e stabile.
Questi esperti e pensatori hanno evidenziato, durante questo simposio, organizzato dal Forum africano per lo sviluppo e la ricerca geografica e strategica e dal Centro Ibn Battuta per gli studi e la ricerca scientifica e strategica, in collaborazione con la Facoltà di Lettere e Umanità di Rabat, che la Royal Atlantic Initiative, come quadro ideale per unificare gli sforzi dei paesi africani, offre opportunità senza precedenti di cooperazione. In vari campi e coordinando gli sforzi per sviluppare il continente e garantirne prosperità, stabilità e sicurezza.
A questo proposito, hanno sottolineato che i mari e gli oceani che bagnano l’Africa (Oceano Indiano, Mar Rosso, Mar Mediterraneo e Oceano Atlantico) le conferiscono un vantaggio strategico che le consente di supervisionare gli stretti e i passaggi più importanti del commercio internazionale. (lo Stretto di Gibilterra, il Canale di Suez, ecc.), e poi l'importanza di questa iniziativa come piattaforma per investire in queste qualifiche strategiche di cui gode il continente, secondo un approccio partecipativo che permetta ai paesi del Sahel di avere un mare sbocco sulla costa atlantica marocchina.
Hanno ritenuto, d'altro canto, che il continente africano sta vivendo trasformazioni importanti e fatali che interessano diverse dimensioni geografiche, economiche, politiche, sociali, di sicurezza, ambientali e culturali, e sta anche affrontando problemi profondi e strutturali esacerbati dal cambiamento climatico e dall' crisi alimentare, evidenziando che la Royal Atlantic Initiative trae la sua importanza dalla sua capacità di contribuire. Di fronte a tutte queste sfide e variabili.
Hanno sottolineato che i cambiamenti geostrategici globali degli ultimi due decenni hanno rimesso il continente africano al centro degli interessi delle grandi potenze, soprattutto dopo le ripercussioni della pandemia di Covid-19, del conflitto russo-ucraino, della crisi energetica e alimentare. e le crisi climatiche, nonché il crescente conflitto per le risorse, i minerali e le posizioni strategiche.
Nello stesso contesto, i relatori hanno sottolineato che oggi i paesi africani sono chiamati a sfruttare le doglie del parto del nuovo ordine internazionale e a trasformarlo in un'opportunità di sviluppo comune, rafforzando i blocchi africani e la cooperazione economica Sud-Sud secondo un'equazione win-win. , e impegnarsi in seri progetti strategici e strutturali volti a raggiungere stabilità e prosperità a beneficio dei popoli. Il continente.
Hanno sottolineato che il Marocco, in virtù della sua posizione strategica, aspira a costituire un collegamento tra le due sponde dell'Atlantico, per rafforzare il confronto collettivo delle sfide che devono affrontare i paesi africani in generale e quelli atlantici in particolare, soprattutto alla luce la debolezza della base economica di alcuni paesi del continente e la loro instabilità, che esacerba i rischi di terrorismo e gruppi. Separatismo armato, terrorismo e contrabbando transfrontaliero.
Hanno rilevato che le relazioni marocchino-atlantiche costituiscono una piattaforma adatta per beneficiare delle grandi opportunità di cooperazione disponibili e per contenere in particolare i rischi economici e di sicurezza, realizzando uno sviluppo globale che garantisca la prosperità condivisa dei paesi su entrambe le sponde dell'Atlantico.
Su un altro piano, i relatori hanno sottolineato i punti in comune religiosi e i legami spirituali tra il Marocco e i paesi del Sahel, che costituiscono un elemento comune che aggiunge una dimensione umana alla cooperazione tra il Regno e i popoli della regione in vari campi.
D'altro canto, i relatori hanno discusso dei progressi compiuti dalla riforma portuale in Marocco, a livello legislativo e istituzionale, che hanno avuto un impatto positivo sulla performance del settore portuale marocchino e sulla qualità dei servizi, e hanno migliorato l'attrattività degli investimenti del Regno e competitività nel continente e a livello internazionale.
Hanno sottolineato che queste riforme hanno contribuito ad accelerare la trasformazione economica del Regno e a rafforzare l'infrastruttura portuale, che oggi è tra le più moderne e avanzate, esperienza di riforma che il Regno del Marocco intende condividere con i suoi fratelli nel continente africano.