- 09:00KPMG investe più di 100 milioni di dollari per promuovere l'intelligenza artificiale attraverso la partnership con Google
- 08:30Il Marocco è nella top 10 mondiale del Climate Performance Index
- 08:00Una numerosa delegazione giudiziaria marocchina effettua una visita di studio alla Corte europea dei diritti dell'uomo
- 07:30Fiat Topolino gewinnt die Auszeichnung „Bestes neues Design 2024“.
- 17:00Il tappeto Ouaouzguite, le fibre dell'arte e del patrimonio
- 16:30Railway vision 2040, un mercato ambito dalle multinazionali
- 16:10Il signor Nasser Bourita riceve il Presidente dell'Assemblea nazionale della Serbia a Rabat
- 16:00L’azienda marocchina “Garsta” viene incoronata tra le prime 6 aziende innovative nelle soluzioni digitali per la gestione della ristorazione
- 15:30Sean "Diddy" Combs accusato di aver aggredito sessualmente un uomo di 39 anni in una nuova causa
Seguici su Facebook
L'industria italiana colpita dalla crisi del suo primo cliente, la Germania
Quando il tuo primo grande cliente si ammala, inevitabilmente ti preoccupi. Con i suoi 20 miliardi di euro di esportazioni verso la Germania nel 2023, la Lombardia è la regione d’Europa più dipendente dall’economia renana. Già nel 2023, secondo Confindustria, l'associazione italiana dei datori di lavoro, le sue esportazioni verso la Germania erano diminuite dell'8,4%. Rebelote nella prima metà del 2024, con un calo del 6%. E mentre nel 2023 solo la metallurgia ha registrato un calo, quest’anno quasi tutti i settori di attività hanno visto le loro vendite diminuire.
A Brescia, la provincia più operosa della Lombardia, la crisi tedesca è particolarmente dolorosa. Come testimonia Tiberio Assisi, titolare di una fonderia a economia circolare che produce rottami metallici e lingotti di alluminio riciclato per l’industria e che conta circa 100 clienti, tra cui i principali gruppi automobilistici tedeschi, e soprattutto i loro produttori di attrezzature di primo piano.