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L'eccezionale partenariato rafforzato tra Marocco e Francia promette un futuro molto promettente

L'eccezionale partenariato rafforzato tra Marocco e Francia promette un futuro molto promettente
Thursday 16 January 2025 - 14:34
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Grazie a una dinamica guidata al più alto livello dei due Stati, da Sua Maestà il Re Mohammed VI e dal Presidente francese, il signor Emmanuel Macron, l'eccezionale partenariato rafforzato tra il Marocco e la Francia promette un futuro molto promettente, ha sottolineato, giovedì, il ambasciatrice del Regno a Parigi, Samira Sitail.

Nel corso di una conferenza organizzata dalla Fondazione Prospettiva e Innovazione presieduta dall'ex Primo Ministro francese Jean-Pierre Raffarin, avviata nell'ambito del suo programma "La Matinale des ambassadeurs" in partnership con Business France e la rivista "L'Express" La Sig.ra Sitail ha affermato che oggi i due Paesi sono spinti da un forte desiderio di andare oltre nelle loro relazioni bilaterali e di considerare il loro futuro comune con convinzione, sicurezza e determinazione.

L'ambasciatore di Sua Maestà il Re ha innanzitutto ricordato che la visita di Stato effettuata di recente in Marocco dal Presidente della Repubblica francese, su invito del Sovrano, ha segnato una tappa decisiva e storica nelle relazioni bilaterali, rilevando che i due Paesi hanno deciso di rafforzare i canali di comunicazione e portare la loro cooperazione a un livello senza precedenti.

Per la Sig.ra Sitail, si tratta di un’“alleanza strategica che fa parte della storia e che si rivolge risolutamente al futuro”, ricordando che la Dichiarazione sul “Partenariato eccezionale rafforzato”, firmata da SM il Re Mohammed VI e dal Presidente francese, costituisce ormai il strumento di riferimento che regola le relazioni bilaterali.

L'ambasciatore marocchino ha ricordato in questa occasione la portata e la posta in gioco altamente strategica degli accordi bilaterali firmati tra i due Paesi, che coprono un ampio spettro di settori di cooperazione. Nello stesso contesto, ha ricordato la posizione storica della Francia, espressa al più alto livello dello Stato, a sostegno della sovranità del Regno sul suo Sahara.

A questo proposito, la Sig.ra Sitail non ha mancato di richiamare l'attenzione del pubblico sul calvario vissuto dalle popolazioni tenute prigioniere a Tindouf, in Algeria, invitando a prendere realmente coscienza della portata di questa drammatica situazione umanitaria.

L'ambasciatore ha inoltre sottolineato l'importanza del contesto internazionale e regionale in cui si evolvono le relazioni franco-marocchine, sottolineando la dimensione africana del Regno e l'ambizione del Marocco per questo continente di cui è orgoglioso. 'Appartengono. Ha inoltre sottolineato il ruolo del Marocco come facilitatore della pace, citando come esempi il dialogo libico e il ruolo attivo del Regno sul fronte umanitario, in particolare a Gaza.

In una dichiarazione al MAP, l'ex Primo Ministro francese, Presidente della Fondazione per la prospettiva e l'innovazione, Jean-Pierre Raffarin, ha accolto con favore il boom dello sviluppo economico e sociale che il Marocco sta vivendo sotto la guida di S.M. il Re Mohammed VI.

“Il Marocco è un partner importante della Francia. Negli ultimi anni, ha sperimentato un notevole slancio di sviluppo con la sua crescita economica e i suoi progetti di strutturazione", ha affermato, sottolineando il posto di cui gode il Regno a livello internazionale e regionale, in particolare in Africa.

“Stiamo misurando l’influenza rafforzata, serena e costruttiva del Marocco oggi a livello internazionale, in particolare nel continente africano”, ha affermato il Sig. Raffarin, notando che “il Regno è un partner di fiducia e un facilitatore globale perché “sa come parlare con le persone e quindi consentire interventi di successo su progetti condivisi."

Alla conferenza, moderata dal Sig. Raffarin, hanno partecipato numerosi politici, tra cui la Vicepresidente dell'Assemblea Nazionale, Naima Moutchou, il Presidente del Gruppo di Amicizia Francia-Marocco, il Senato, Christian Cambon, deputati, senatori , operatori economici, giornalisti e diplomatici.

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