Advertising

Importanti manovre militari marocchino-americane per chiudere l’esercitazione “African Lion 2025”

Importanti manovre militari marocchino-americane per chiudere l’esercitazione “African Lion 2025”
14:09
Zoom

Unità delle Forze Armate Reali (FAR) e delle forze americane hanno preso parte venerdì, alla foce dell'Oued Drâa (a nord di Tan-Tan), a importanti manovre aeree e terrestri, che hanno segnato la chiusura dell'esercitazione militare congiunta marocchino-americana "African Lion 2025".

L’esercitazione “African Lion 2025” è organizzata in conformità con le Alte Istruzioni di Sua Maestà il Re, Comandante Supremo e Capo di Stato Maggiore Generale delle FAR.

Queste manovre, che si sono svolte alla presenza del tenente generale Mohammed Berrid, ispettore generale delle FAR e comandante della zona meridionale, nonché del generale Michael Langley, comandante dell'US Africa Command (AFRICOM), consistevano in una risposta simulata a un attacco nemico fittizio, implementando unità terrestri supportate da unità aeree, in particolare aerei F-16 della Royal Air Force.

Le unità delle forze speciali hanno distrutto una stazione radar nemica progettata per rilevare i droni, mentre una batteria HIMARS statunitense ha colpito in profondità le posizioni nemiche.

Successivamente, l'artiglieria FAR, equipaggiata con cannoni M109 A5, effettuò un fuoco di distruzione preliminare sulle linee nemiche, consentendo così alle unità del genio militare di neutralizzare un campo minato e di aprire passaggi per operazioni di assalto e contrassalto, utilizzando carri armati Abrams accompagnati da reparti di fanteria a bordo di veicoli blindati pesanti e leggeri.

Nel corso di questa operazione è stata condotta un'esercitazione congiunta di supporto logistico, che ha compreso l'evacuazione dei feriti dal campo di battaglia tramite elicottero Puma e il traino di veicoli per la loro riabilitazione.

Da parte sua, Amy Cutrona, incaricata d'affari presso l'ambasciata statunitense in Marocco, ha sottolineato che il Marocco è uno degli alleati più stretti e più antichi degli Stati Uniti, un rapporto che risale alla fondazione del Paese. Ha aggiunto che la chiusura dell'esercizio finanziario dimostra la profondità e la solidità di questa partnership.

In una dichiarazione al MAP, il tenente colonnello Younes Benayad, capo delle operazioni dell'esercitazione, ha affermato che le operazioni sul campo hanno contribuito a rafforzare i risultati ottenuti in 20 anni di cooperazione tra le FAR e l'esercito statunitense. Ha aggiunto che per la prima volta le operazioni delle forze speciali congiunte e delle forze di reazione rapida della brigata di fanteria motorizzata sono state integrate in scenari che simulano operazioni convenzionali.

Il tenente colonnello Abdessalam Znane, capo dell'unità logistica, ha affermato che questa 21a edizione ha previsto un addestramento congiunto con l'esercito statunitense, incentrato su due aspetti logistici principali: l'evacuazione medica via terra e via aria dei feriti e il traino di veicoli per la loro riabilitazione. Ha affermato che gli esercizi si sono concentrati su simulazioni in vari ambienti di combattimento.

Da parte sua, il comandante della cellula di comando Jawad Safo ha affermato che la sua partecipazione a questa edizione rappresenta un valore aggiunto significativo nella sua carriera militare, in particolare a livello operativo. Ha sottolineato che l'esercitazione ha consentito la partecipazione attiva alla pianificazione congiunta di tutte le operazioni sul campo.

L'esercitazione "African Lion 2025" è iniziata il 12 maggio presso il Quartier Generale della Zona Sud ad Agadir e si è svolta in diverse regioni del Regno: oltre alla foce dell'Oued Drâa a Tan-Tan, le località di Agadir, Tiznit, Kenitra, Benguerir e Tifnit hanno ospitato diverse attività. A questo evento hanno preso parte più di 10.000 militari provenienti da diversi Paesi, insieme alle FAR, all'esercito statunitense e alla NATO (Organizzazione del Trattato del Nord Atlantico).

La 21a edizione ha previsto l'addestramento in diverse aree operative, esercitazioni di pianificazione e manovre di decontaminazione nucleare, radiologica, biologica e chimica (NRBC), oltre ad esercitazioni congiunte.

In questa edizione si sono svolte anche attività parallele di natura umanitaria e sociale, tra cui l'installazione di un ospedale chirurgico militare da campo nel comune territoriale di Anzi (provincia di Tiznit). L'esercitazione mira a rafforzare la cooperazione militare marocchino-americana, sviluppare l'interoperabilità e migliorare le capacità di intervento in un contesto multinazionale, per contribuire alla pace, alla stabilità e alla sicurezza nella regione.

Aggiungi il tuo commento

300 / Caratteri rimanenti 300
Condizioni di pubblicazione : Non insultare l’autore, le persone, i luoghi sacri, né attaccare religioni o la divinità, evitare incitazioni razziste e insulti

Commenti (0)

Le opinioni espresse nei commenti riflettono solo quelle dei loro autori e non quelle di Lou.Press

Leggi di più