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Il Marocco sale di otto posizioni nella classifica della governance africana
Secondo l'indice Ibrahim 2024 della governance africana, pubblicato di recente, il Marocco è salito di otto posizioni nella classifica generale dei governi africani.
Il Marocco ha registrato un significativo miglioramento di cinque punti dal 2014, dimostrando un forte impegno nel potenziare i propri sistemi di governance.
Tra i 54 paesi africani valutati, il Marocco è stato uno dei 13 che è riuscito a fare progressi nella governance. Questo risultato è particolarmente degno di nota dato che altri 11 paesi hanno registrato un calo negli indicatori di governance.
Il Marocco ha registrato miglioramenti in 14 dei 16 sottoindici, con le infrastrutture che sono emerse come la categoria più avanzata. Il Marocco si è assicurato il primo posto in questa categoria con un punteggio di 85,8 su 100.
Il Marocco si è classificato al secondo posto nella categoria della gestione pubblica, dietro solo a Ruanda e Capo Verde. Questo risultato è dovuto all'efficienza del sistema statistico e della registrazione civile del Marocco, che consentono la raccolta accurata di dati affidabili.
Il paese ha anche dimostrato efficacia nella gestione delle tasse e delle entrate statali, migliorando la sua sostenibilità fiscale.
In termini di indicatori individuali, il Marocco ha fatto passi da gigante nell'accesso a Internet e ai computer, con un aumento del 46,1%. Il paese ha anche migliorato la neutralità del suo sistema giudiziario, che ha visto un aumento del 44,0%.
Il rapporto ha anche identificato le sfide che il Marocco deve affrontare. Il paese ha registrato un calo in due indicatori chiave: la libertà di riunione e associazione, che è diminuita del 25,0%, e l'accesso delle donne ai servizi pubblici, che è diminuito del 17,4%.
Mo Ibrahim, presidente della fondazione, ha affermato che "l'escalation dei conflitti, la perdita di fiducia nelle istituzioni e l'erosione dei valori democratici non sono un'esclusiva dell'Africa; li stiamo osservando in tutto il mondo. Tuttavia, è particolarmente preoccupante in Africa poiché minaccia i nostri progressi nello sviluppo economico e sociale, così come i guadagni che dobbiamo ancora ottenere".
Ibrahim ha messo in guardia dal generalizzare il panorama della governance africana, osservando che il continente comprende 54 paesi diversi con traiettorie diverse. Mentre alcuni paesi hanno mostrato notevoli progressi, altri stanno affrontando segnali di avvertimento allarmanti.
Il rapporto ha rilevato il preoccupante declino in paesi come il Sudan, gli stati costieri, la Repubblica Democratica del Congo, la Tunisia e Mauritius. Ma ha anche celebrato i notevoli progressi compiuti da paesi come Marocco, Costa d'Avorio, Seychelles, Angola e Benin in settori chiave come infrastrutture e uguaglianza di genere.