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Il Marocco rafforza la sua posizione nell'Unione Africana con una forte candidatura per la carica di vicepresidente
Tutti gli occhi sono puntati sul Marocco come candidato forte per la carica di Vicepresidente della Commissione dell’Unione Africana, uno sviluppo che riflette la crescente posizione del Regno nell’arena africana, soprattutto dopo il suo ritorno nell’Unione Africana nel 2017, e la sua strategia ben ponderata per rafforzare la sua presenza nelle istituzioni continentali.
Questa nomina non è nata dal nulla nella persona dell'ex diplomatica Latifa Akharbach, ma si basa su un insieme di dati politici, economici e diplomatici che hanno reso il Marocco uno degli attori più importanti del continente africano.
Dal suo ritorno nell'Unione Africana, il Marocco ha intensificato gli sforzi per rafforzare le relazioni bilaterali con diversi paesi africani, attraverso partenariati strategici che coprono diversi settori, come l'agricoltura, le infrastrutture, l'industria e l'energia.
Sua Maestà il Re Mohammed VI ha realizzato numerosi viaggi che hanno toccato più di 30 paesi africani, contribuendo a rafforzare le relazioni del Marocco con il continente e ad accrescere la sua immagine di alleato strategico e partner affidabile.
Il Marocco è uno dei paesi che investe di più nel continente africano ed è leader in importanti progetti nei settori delle infrastrutture, delle energie rinnovabili e delle comunicazioni. Le iniziative di sviluppo del Marocco hanno reso il Paese un partner fondamentale per il raggiungimento dell'Agenda 2063 dell'Unione Africana, che mira allo sviluppo sostenibile e all'integrazione economica tra i paesi africani.
Il Marocco è riuscito a far fronte a numerose sfide regionali e internazionali, diventando un modello da imitare nella gestione delle crisi, sia a livello di sicurezza alimentare, sia nella lotta al terrorismo e all'estremismo, sia nella lotta al cambiamento climatico. Questo primato conferisce al Marocco credibilità nella gestione di questioni spinose a livello della Commissione dell'Unione Africana.
Il Marocco gode inoltre di un forte sostegno da parte di diversi paesi africani, che lo considerano un partito capace di creare equilibrio all'interno delle istituzioni dell'Unione. La neutralità positiva del Regno in numerosi conflitti regionali gli ha fatto guadagnare il rispetto di molti stati membri.
La candidatura del Marocco per questa carica è in linea con la sua visione di rafforzare la cooperazione Sud-Sud, in quanto si concentra principalmente sull'integrazione economica e sull'integrazione regionale. Il Regno ritiene che la sua presenza in posizioni di leadership all’interno dell’Unione Africana contribuirà a rafforzare le istituzioni dell’Unione e ad aumentarne l’efficacia.
Alla luce di questi fatti, le possibilità del Marocco di ottenere la carica di vicepresidente della Commissione dell'Unione Africana sembrano elevate, soprattutto alla luce della crescente volontà dei paesi africani di sostenere competenze in grado di contribuire a riformare le istituzioni dell'Unione e renderle più adeguate alle sfide del momento.
I prossimi giorni saranno decisivi per determinare l'identità dei vincitori delle posizioni di leadership all'interno dell'Unione Africana, ma il Marocco, grazie alla sua posizione strategica e al suo ruolo pionieristico, resta uno dei candidati più promettenti in grado di raggiungere questo obiettivo.
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