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Il Marocco propone la creazione di un blocco arabo unificato per negoziare con i giganti della tecnologia
Nel corso della 24a sessione del Congresso dei Ministri arabi della cultura, tenutasi a Rabat, il Ministro della cultura marocchino, Mehdi Ben Said, ha chiesto la formazione di un blocco arabo unito per negoziare con i giganti digitali. L'obiettivo principale di questa iniziativa è la difesa degli interessi dei paesi arabi, con particolare attenzione alla questione palestinese.
Il congresso, organizzato sotto gli auspici dell'Organizzazione della Lega Araba per l'Educazione, la Cultura e la Scienza (ALECSO), ha riunito funzionari ed esperti per rafforzare la cooperazione culturale tra i paesi arabi. In questo contesto, il ministro Ben Said ha proposto di istituire una struttura araba unificata per discutere con le principali aziende di social media e tecnologia. Questa iniziativa avrebbe lo scopo non solo di promuovere e proteggere i contenuti digitali arabi, ma anche di combattere le fake news e contrastare la diffusione di incitamenti all'odio e alla segregazione sulle piattaforme digitali.
Ben Said ha sottolineato che questa proposta affronta le sfide legate ai rapidi progressi tecnologici, tra cui l'uso dell'intelligenza artificiale e la crescente influenza delle piattaforme digitali globali. Ha affermato che questa situazione complica lo sviluppo dei contenuti digitali arabi, in particolare per quanto riguarda la rappresentazione della cultura e dei valori arabi.
Il ministro ha inoltre aggiunto che l'iniziativa mira a mettere in risalto la diversità culturale araba e a promuovere contenuti che sostengano le cause comuni dei paesi arabi, in particolare la causa palestinese. Questa proposta riflette una crescente consapevolezza delle sfide contemporanee legate all'era digitale e della necessità di un approccio coordinato a livello regionale.
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