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Il Marocco è al 77° posto a livello mondiale nell’indice di sicurezza informatica
Il Marocco si colloca al 77° posto nel mondo su 103 paesi nell’indice globale delle frodi digitali pubblicato dalla società americana di sicurezza informatica “SumSub”, registrando 3,51 punti.
Il Marocco è al primo posto nel Maghreb e al terzo in Africa, il che riflette i suoi progressi relativi nella protezione dei sistemi informativi contro le frodi digitali.
Nel continente africano, Mauritius è in cima alla classifica, seguita dal Botswana, al 45° posto a livello globale. Algeria ed Etiopia arrivano all’ultimo posto, poiché sono classificati tra i dieci paesi meno protetti contro le frodi digitali, insieme a Pakistan, Bangladesh, Ucraina e altri.
Va notato che Tunisia, Libia e diversi altri paesi dell’Africa centrale e occidentale sono stati esclusi dall’indice per mancanza di dati o per altri motivi tecnici.
A livello globale, l’elenco dei paesi più sicuri dalle frodi digitali comprende Singapore, Lussemburgo e Svizzera, mentre Israele è in cima alla classifica per la regione del Medio Oriente, seguito dal Kuwait e dal Qatar, al 18° e 19° posto nella classifica mondiale.
Il Global Digital Fraud Index si basa su quattro criteri principali per classificare i paesi: tasso di frode, che tiene traccia della percentuale di attività fraudolente digitali; Accesso alle risorse digitali, che misura la disponibilità dei servizi necessari per contrastare le frodi; Intervento governativo, che riflette l’impegno del Governo a costruire una forte infrastruttura antifrode; E la stabilità economica, che è un indicatore per valutare l'entità dell'esposizione di un paese ai rischi di frode.
SumSub ha utilizzato fonti internazionali come il Corruption Perceptions Index di Transparency International e il Government Effectiveness Index della Banca Mondiale, e ha completato la raccolta dei dati il 12 settembre.
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