- 18:19Google lancia la funzione "Foto-Video"
- 17:38Indagine aperta contro X per manipolazione dell'algoritmo e interferenza esterna
- 15:36Trump annuncia dazi del 30% su Messico e Unione Europea
- 14:53Il Dipartimento di Stato di Trump avvia licenziamenti di massa per rimodellare la diplomazia statunitense
- 13:56Washington: il Marocco premiato alla prestigiosa Embassy Chef Challenge annuale
- 11:45I miliardari di origine africana stanno lasciando il segno nell'economia americana
- 11:00L'Agenzia Internazionale per l'Energia rivede le sue previsioni: offerta di petrolio in aumento, domanda in calo
- 10:15RDC: Oltre 33.000 casi di colera da gennaio, il Paese in stato di massima allerta sanitaria
- 09:34Corsa alla leadership nell'Africa Atlantica: tra ambizioni convergenti e rivalità geopolitiche
Seguici su Facebook
Il Guatemala rinnova il suo sostegno all'integrità territoriale del Marocco, elogiando la proposta di autonomia
La viceministra degli Esteri del Guatemala, Monica Bolanos, ha affermato martedì a Rabat che il suo Paese considera il piano di autonomia presentato dal Marocco nel 2007 una base realistica, affidabile e seria per giungere a una soluzione definitiva a questo conflitto nel quadro del rispetto dell'ordine pubblico. integrità territoriale del Regno. E la sua sovranità nazionale.
La Sig.ra Bolanos ha aggiunto, in una dichiarazione alla stampa, in seguito ai colloqui avuti con il Ministro degli Affari Esteri, della Cooperazione Africana e dei Marocchini all'Estero, Sig. Nasser Bourita, che la risoluzione di questa disputa regionale sul Sahara si basa sul piano di autonomia , nel quadro della sovranità e dell'integrità territoriale del Marocco.
A questo proposito, il funzionario guatemalteco ha ribadito il pieno sostegno del suo Paese agli sforzi compiuti dal Regno per raggiungere una soluzione politica pacifica, sostenibile e reciprocamente accettabile su questa questione.
D'altra parte, la signora Bolanos ha sottolineato che l'apertura di un Consolato Generale della Repubblica del Guatemala nella città di Dakhla nel dicembre 2022 costituisce un passo importante verso l'approfondimento delle relazioni tra i due Paesi.