- 10:41Accor lancia una nuova struttura organizzativa in Marocco per stimolare la crescita del turismo
- 10:41Il mondo attende la scadenza dei dazi di Trump su Canada, Messico e Cina
- 10:16Un sondaggio rivela che l'85% dei marocchini ritiene che l'intelligenza artificiale potrebbe rivoluzionare la loro vita quotidiana
- 10:00I prodotti agricoli marocchini riscuotono sempre più successo sul mercato britannico
- 09:51Il Marocco investe 38 miliardi di euro per sviluppare una rete ferroviaria ad alta velocità che collegherà 43 città
- 09:31Spagna e Marocco rafforzano la loro cooperazione culturale nel 2025
- 09:19"Baykar" annuncia la creazione di una fabbrica di droni in Marocco
- 08:59Doppia consacrazione della diplomazia reale a favore della pace alle Nazioni Unite
- 08:45Il Marocco si colloca tra i primi 75 paesi in termini di flessibilità del mercato del lavoro
Seguici su Facebook
Idrogeno e CO2, due progetti Ue
Per idrogeno e Co2 l’Europa conferma le due iniziative SoutH2Corridor e Callisto Mediterranean CO2 Network, ove Snam è coinvolta come partner, nella sesta lista dei Progetti di Interesse Comune. Terminato il periodo di scrutinio da parte di Parlamento europeo e Consiglio dell’Ue, è arrivata l’adozione ufficiale della lista annunciata nel novembre scorso.
Il primo, noto come”Corridoio dell’idrogeno Italia – Austria – Germania, impegna Snam con Trans Austria Gasleitung e Gas Connect Austria in Austria e Bayernets in Germania. Comprende 3.300 km di condotte e diverse centinaia di MW di capacità di compressione, destinati a diventare assets strategici per il passaggio e l’utilizzo di idrogeno, in una dorsale considerata strategica – ne discussero 10 mesi fa a Roma la premier Giorgia Meloni e il cancelliere tedesco Olaf Scholz – che punta ad una capacità di importazione di idrogeno di 4 Mtpa dall’Africa del Nord e a coprire oltre il 40% dell’obiettivo complessivo di importazione fissato dal Piano REPowerEU.
Callisto, invece, si propone di diventare “il più grande hub CO2 multimodale ad accesso aperto nel Mediterraneo”, catturandola, aggregandola, trasportandola dalla Francia e dall’Italia per stoccarla a Ravenna. Un progetto operativo solo dal 2027, coordinato da Airliquide e promosso da 18 aziende (comprese, ovviamente Snam e Eni) con una capacità stimata in 500 MT e la previsione di prime iniezioni fin da quest’anno.
Commenti (0)