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Guterres chiede il mantenimento dell'obiettivo climatico di 1,5°C
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite Antonio Guterres ha ribadito martedì la necessità di mantenere l'obiettivo di limitare il riscaldamento globale a 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali, come stabilito dall'Accordo di Parigi del 2015.
Visitando la Papua Nuova Guinea – la prima volta per un Segretario Generale in carica – Guterres ha sottolineato l'urgenza di ridurre drasticamente le emissioni globali. "Con l'avvicinarsi della Conferenza delle Nazioni Unite sul Clima in Brasile, il mondo deve agire più rapidamente per mantenere il limite di 1,5°C", ha affermato, insieme al Primo Ministro James Marape.
Il Segretario Generale delle Nazioni Unite ha sottolineato la particolare responsabilità dei paesi del G20, che rappresentano l'80% delle emissioni globali, e ha ricordato ai paesi sviluppati i loro obblighi finanziari per il clima. Ha chiesto in particolare di raddoppiare i finanziamenti per l'adattamento al fine di rafforzare la resilienza delle comunità più vulnerabili.
Per quanto riguarda il Fondo per perdite e danni istituito alla COP27, Guterres ha sottolineato la necessità di mobilitare risorse "molto significative", anche attraverso meccanismi di finanziamento innovativi.
La prossima COP30, prevista in Brasile a novembre, dovrà, a suo dire, tracciare un "percorso credibile" per raggiungere l'obiettivo di 1,3 trilioni di dollari concordato a Baku.
Oltre alla lotta contro il cambiamento climatico, il Segretario Generale ha chiesto una riforma dell'architettura finanziaria internazionale, che includa la riduzione del debito, la triplicazione della capacità di prestito delle banche multilaterali di sviluppo e una maggiore mobilitazione di capitali privati a sostegno dei paesi in via di sviluppo.