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Gli Stati Uniti ridurranno i dazi sulle automobili giapponesi martedì
Gli Stati Uniti prevedono di ridurre i dazi sulle automobili giapponesi a partire da martedì, ha confermato lunedì il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, implementando un nuovo accordo con Tokyo.
A partire da martedì, le auto giapponesi che entrano negli Stati Uniti saranno soggette a dazi del 15%, in calo rispetto al 27,5%, dando ai produttori una tregua dai nuovi dazi imposti dal presidente Donald Trump quest'anno.
Dal suo ritorno alla presidenza a gennaio, Trump ha preso di mira settori specifici con dazi. Le auto e i ricambi auto importati sono soggetti a dazi del 25%.
Questi dazi hanno inferto un duro colpo alle case automobilistiche giapponesi, poiché i dazi del 25% si sommano a quelli già in vigore del 2,5%, portando il totale al 27,5%.
Per i beni al di fuori dei settori interessati, Trump ha imposto dazi separati del 10% sulle importazioni da praticamente tutti i partner commerciali da quando è tornato alla presidenza.
All'inizio di agosto, Trump ha aumentato l'aliquota tariffaria dal 10% a diversi livelli più elevati sulle merci importate da decine di economie, tra cui l'Unione Europea e il Giappone.
Questa mossa ha comportato un dazio statunitense del 15% sui prodotti giapponesi, in aggiunta ai dazi già esistenti su molti beni.
Sebbene i due Paesi abbiano inizialmente presentato un accordo commerciale a luglio, hanno divergenze sull'interpretazione di diversi dettagli, come ad esempio se i dazi si sarebbero generalmente aggiunti ai dazi già esistenti su prodotti specifici.
Il negoziatore giapponese Ryusei Akazawa ha dichiarato in precedenza ai giornalisti che Washington avrebbe dovuto rivedere il metodo di calcolo dei dazi.
La nuova decisione statunitense, che entrerà in vigore martedì, impone dazi del 15% su molti prodotti, retroattivi ad agosto.
Secondo la Casa Bianca, in base ai termini dell'accordo tariffario tra Stati Uniti e Giappone, il Giappone dovrebbe anche investire 550 miliardi di dollari negli Stati Uniti.